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Louisiana, non si ferma la marea nera

28 aprile 2010 0 commenti

APTOPIX Louisiana Oil Rig ExplosionIl disastro della piattaforma Deepwater Horizon rischia di degenerare nella più devastante fuoriuscita di greggio della storia degli Stati Uniti. Il monito è della Guardia costiera statunitense che da giorni ormai lotta contro la perdita di greggio da un pozzo a 1.500 metri di profondità al largo delle coste della Louisiana.

 

Quattro robot sottomarini sono impegnati nel tentativo di chiudere la bocca del pozzo e di tappare i buchi che si sono aperti nella conduttura che portava il petrolio alla piattaforma distrutta da un incendio. Gli sforzi dei tecnici della Bristish petroleum sono stati finora vani. Si lavora a pieno ritmo per costruire una gigantesca cupola da mettere sulla perdita, ma il tempo non gioca a favore: la chiazza di greggio ha ormai una circonferenza di quasi mille chilometri e si è spostata di una trentina di chilometri verso le coste della Louisiana e il suo delicato ecosistema.

 

Una delle ipotesi prese in considerazione è di dar fuoco alla perdita e di generare un incendio controllato. “Voglio dirlo senza mezzi termini: gli sforzi della BP non hanno ancora avuto successo” ha detto il contrammiraglio Mary Landry parlando del macchinario da 450 tonnellate che avrebbe dovuto sigillare il pozzo, “se non mettiamo in sicurezza il pozzo, questa sarà una delle più gravi fuoriuscite della storia del Paese”.