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La BP promette: entro 6-10 giorni tre scatole d’acciaio sul pozzo. Forse

2 maggio 2010 0 commenti

Lo "scatolone" di acciaio durante la lavorazione (fonte: Us Coast Guard)[/caption] 

Potrebbero accorciarsi tempi per coprire la falla nel pozzo che sta ricoprendo di petrolio il Golfo del Messico. Le tre gigantesche coperture d’acciaio _ dodici metri per sette in acciaio e cemento, peso 75 tonnellate l’una _ costruite per conto della Bp per contenere la perdita di greggio e consentire il pompaggio in superficie, potrebbero infatti essere installate entro «sei od otto giorni», molto meno delle 2-4 settimane originariamente previste. Il direttore delle operazioni di esplorazione e coltivazine della Bp, Doug Sutton, parla invece di otto-dieci giorni, ma la sostanza non cambia molto: entro dieci giorni avverrà un serio tentativo di bloccare il flusso. Se funzionasse (e non è detto che funzioni) e se riusciranno a installarle (e non detto che ce la facciano a quella profondità) si potrebbe così evitare di attendere i 2-3 mesi necessari per la trivellazione di un secondo pozzo che intercetti e blocchi il flusso di greggio.

Il presidnete di Bp America, Lamar MacKay

Il presidente di Bp America, Lamar McKay

Ad annunciarlo alla tv americana Abc è stato il presidente di Bp America Lamar McKay che, per spiegare la difficoltà estrema dei tentativi che si stanno portando a termine per fermare la marea nera, li ha paragonati ad «un’operazione a cuore aperto condotta a 1500 metri di profondità, al buio e con sottomarini telecomandati».

L\’intervista della ABC al presidente della Bp America

McKay ha poi affermato che l’esplosione, in cui sono morti 11 operai, e il conseguente affondamento della piattaforma è stato provocato dal «malfunzionamento di un meccanismo, non sappiamo ancora perchè». Ha quindi detto che al momento è «molto
difficile» fare delle stime esatte sulla quantità di petrolio che è stato disperso in mare «perchè non si può misurare in modo accurato». Secondo McKay, «c’è una grande incertezza» sulla stima che parla di 5mila barili al giorno dispersi in mare. In primo momento la Bp aveva parlato di mille barili, poi, di fronte a stime indipendenti molto più allarmanti, aveva ammesso l’esistenza di una terza falla e confermato che la quantità di greggio fuoriuscita era superiore. Non mille barili al giorno, ma cinquemila. E putroppo fa la sua differenza.

Un video della AP