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Fotovoltaico, uno studio rivela: “Il settore può creare 210mila posti di lavoro entro il 2020″

3 maggio 2010 0 commenti

62555-fotovoltaico“Il settore fotovoltaico è in grado di creare 210.000 nuovi posti di lavoro e un incremento del Pil pari a 110 miliardi di euro entro il 2020”. È quanto emerge dallo studio dal titolo ‘Il possibile contributo del settore fotovoltaico al sistema Italia’ condotto da I-com, l’Istituto per la competitività.

 

 

 “Nel nostro Paese – dichiara il presidente Stefano Da Empoli – il fotovoltaico si è sviluppato tardivamente rispetto ad altri Paesi, nonostante l’Italia abbia potenzialità maggiori di quasi tutti i principali player a livello mondiale, concentrate in particolare nel Centro-Sud. Basti pensare che solo alla fine del 2009 ci siamo avvicinati alla soglia dei 1000 MW installati, valicata dalla Germania e dal Giappone già nel 2004, un ritardo abissale in un settore innovativo e di recente sviluppo come l’energia dal sole”.

 

Tuttavia, rileva, “non è troppo tardi per recuperare il terreno perduto in passato, grazie a un sistema di incentivazione che ha incominciato a dare qualche primo frutto in termini di sviluppo del mercato solo a partire dal 2008”.

 

Lo studio mostra che con una potenza installata pari a 9 GW di impianti fotovoltaici nel 2020, “la spesa per la realizzazione e la gestione dei nuovi impianti potrebbe arrivare (come emerge dall’analisi quantitativa effettuata) fino a 29 miliardi di euro, con un impatto complessivo sul sistema economico di circa 65 miliardi di euro e un valore aggiunto pari a 22 miliardi di euro”.

 

In questo modo, calcola I-com, “il settore potrebbe generare una nuova occupazione pari a 23.000 unità di lavoro aggiuntive medie annue per la fase di cantiere, cioè di costruzione degli impianti, e 22.000 unità di lavoro per la fase di gestione degli impianti, una volta che questi entrino in esercizio”.

 

Il risultato delle simulazioni I-com, basate sulle matrici input-output, dipende, in particolare nella fase di cantiere, dal valore della produzione realizzata in Italia. I risultati menzionati prevedono che “la produzione interna soddisfi il 50% del totale dell’installato.

 

Qualora si ipotizzasse una produzione annuale made in Italy equivalente a poco più di 3000 MW di pannelli fotovoltaici, grazie a un apporto significativo delle esportazioni e quindi a una crescita a due cifre del mercato mondiale, si otterrebbero un incremento del Pil pari a 110 miliardi di euro e una creazione di posti di lavoro pari a 210.000 nel periodo 2010-2020” conclude Da Empoli.