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Wwf, Oasi in festa in Toscana

6 maggio 2010 0 commenti

oasi wwfIl 9, 16 e 23 maggio, ecco la ventesima edizione della Festa delle Oasi WWF, che per l’Anno della Biodiversità ‘si fa in tre’ aprendo gratuitamente per ben tre domeniche consecutive le oltre 100 aree naturali in tutta Italia, con numerose iniziative per tutte le età. L’ultima domenica di apertura è anche il contributo del WWF all’evento istituzionale della Conferenza Nazionale della Biodiversità, organizzata dal 20 al 22 dal Ministero dell’Ambiente, che prevede per il 23 maggio speciali eventi dedicati al pubblico.

Con questa speciale edizione il WWF vuole mettere a contatto con la natura gli italiani e far conoscere le tante specie animali e vegetali, di cui molte rare e minacciate, che nelle Oasi hanno trovato rifugio. Le 100 Oasi, oltre 30.000 ettari di territorio protetto, sono il più grande progetto di conservazione del WWF portato avanti in quarant’anni di azione sul campo grazie all’aiuto di migliaia di soci, sostenitori, volontari, enti, aziende e donatori privati, un patrimonio naturale difeso e restituito alla comunità.

 

A fianco del WWF per divulgare il valore della biodiversità delle Oasi e sostenere la raccolta fondi la RAI ha previsto, dal 10 al 16 maggio  una settimana di  sensibilizzazione e raccolta fondi con lanci, approfondimenti e servizi dalle Oasi WWF sulle Reti  e Testate Televisive e Radiofoniche della Rai, con il patrocinio del Segretariato Sociale Rai. La promozione Rai della Festa delle Oasi sarà anche supportata dallo spot realizzato da TBWA\Italia e firmato da Rai e WWF che, con la voce di Giuppy Izzo, invita tutti a recarsi nelle oasi e che sarà pianificato sia sui canali Rai  Tv che Radio Rai dall’8 al 16 maggio.

Domenica 16 maggio è prevista una puntata della TGR RAI “Speciale Oasi”, curata dalla redazione di Ambiente Italia e dedicata alla Festa con collegamento dall’Oasi Saline di Trapani,in Sicilia, nel quale è prevista la partecipazione del Ministro dell’Ambiente, on. Stefania Prestigiacomo.

 

 LA FESTA DELLE OASI WWF IN TOSCANA

 

 È in questa regione che è nata è la prima Oasi del WWF, quella di Burano fondata nel 1967. Oggi le Oasi sono 17 e proteggono dalla speculazione edilizia e dalla caccia oltre 3500 ettari di natura.

 

Alcune delle specie protagoniste delle Oasi toscane sono il cavaliere d’Italia e il fenicottero che frequentano la più estesa laguna del Tirreno, rappresentata dall’Oasi di Orbetello; la piccola farfalla notturna Leyla cenosa endemica (caratteristica solo di quest’area) che vive nell’Oasi di Burano; il falco di palude, una tra le 200 specie di uccelli che vive nell’Oasi Orti Bottagone; gli aironi che nidificano in colonie (garzaie) come quelle dell’Oasi Lago di Chiusi e dell’Oasi Stagni di Focognano.

Nell’Oasi del lago di Burano c’è un intero giardino dedicato alle farfalle, uno stagno didattico e l’Oasi è accessibile anche a persone con handicap motori, così come quella di Burano, Orti Bottagone, Stagni di Focognano e Dune di Tirrenia. A Bosco Rocconi è possibile ammirare spettacolari canyon e un giardino botanico; a Padule di Bolgheri foreste allagate e stagni si estendono per circa 150 ettari, qui si svolgono anche importanti attività di ricerca scientifica. 

 

In questa scheda gli eventi principali per la festa delle Oasi WWF nella regione, le Oasi aperte nelle diverse giornate, i materiali video sulle specie presenti nella regione e alcuni spunti utili per approfondimenti dal territorio: “cronache” dalla natura, ricerche scientifiche in corso, progetti e attività WWF sul campo.

 

 1. “LUI ABITA QUI!” VIDEO SPECIE DISPONIBILI:

Fenicottero, Cavaliere d’Italia, Biancone, Falco pellegrino, Orchidee selvatiche e fiori di campo

 

2. EVENTO PRINCIPALE:

 OASI WWF STAGNI DI FOCOGNANO (Comune di Campi Bisenzio, FIRENZE)

È uno dei più imponenti progetti di architettura del paesaggio mai realizzato in Italia. Fin dal 1997, a partire da zone rese banali dall’agricoltura estensiva dove erano presenti anche baracche, orti e appostamenti da caccia abusivi, il WWF ha dato vita ad un complesso insieme di interventi di ripristino degli habitat e di ricostruzione del paesaggio storico della Piana Fiorentina, ridando vita a decine e decine di ettari di nuovi ambienti naturali. Questi sono oggi il ‘nodo’ fondamentale della rete ecologica locale e ospitano centinaia di specie rare di fauna e di flora. L’Oasi è nel Comune di Campi Bisenzio (proprietario dell’area), appena a due passi dal centro storico di Firenze. Per questa sua posizione essa ha un indiscusso valore anche per la didattica e per l’opportunità di svolgere volontariato in natura. L’area di ‘riserva integrale’ completamente ripristinata e strutturata per le visite si estende oggi per 35 ettari: tutto intorno, sui nuovi 51 ettari acquisiti recentemente dal Comune, sono in corso i nuovi lavori di ricostruzione ecologica che porteranno dunque l’Oasi ad estendersi presto per 86 ettari. Quest’area, frutto della tenace volontà del WWF di riportare un territorio all’antico splendore, sorprende per il suo grande fascino ed è la dimostrazione tangibile di quanto sia importante credere nelle battaglie per la tutela del nostro territorio.

 

Flora e fauna: Punto obbligato di sosta e di transito dell’avifauna acquatica durante le migrazioni e lo svernamento, ospita numerose specie di anatre: Germano reale, Moriglione, Marzaiola, Fischione, Codone, Alzavola, Mestolone, Moretta tabaccata. Numerosissimi sono i limicoli: Pittima reale, Pantana, Albastrello, Pettegola, cavaliere d’Italia, etc. e gli Ardeidi Airone bianco maggiore, Nitticora, Garzetta, Sgarza ciuffetto, Airone cenerino, Airone Rosso, Airone Guardabuoi, Tarabusino che possono essere avvistati nei laghi nel corso dell’anno. Si osservano frequentemente anche vari rapaci: Falco di palude, Gheppio, Poiana, Sparviero, Pellegrino, Biancone. Molte le specie che nidificano fra le quali: Cavaliere d’Italia, Svasso maggiore, Tuffetto, Tarabusino, Cannaiola, Cannareccione, Martin pescatore, Gheppio. Anfibi: Tritone crestato, Tritone punteggiato, Raganella, Rospo smeraldino. Rettili: Biscia dal colare, Biacco, Ramarro, Orbettino.

 

 Programma della festa:

16 MAGGIO

 10:00 – 18:30 visita del nucleo storico dell’Oasi Stagni di Focognano (35 ettari) e delle nuove aree (51 ettari) attualmente oggetto dei lavori di ricostruzione ambientale.

Saranno predisposti per l’occasione stand e aree con dedicate ai più piccoli per giocare e divertirsi con simpatici animatori.

 

10:00 – 18:30, presso la vicina Villa Montalvo, ‘Elementi primari di Paesaggioesposizione multimediale organizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze, riguardante i ‘materiali’ utilizzati in questo vasto progetto di architettura del paesaggio. Nella stessa sede sarà presente anche una mostra realizzata in collaborazione con Terna che illustra i progetti di mitigazione degli impatti della rete elettrica che sono previsti in alcune Oasi del WWF fra cui Focognano.

 

Come arrivare

L’Oasi si trova nel territorio del Comune di Campi Bisenzio (FI) ed è raggiungibile con i mezzi pubblici:

– da Firenze: Bus ATAF n.30, partenza dalla Stazione FS S.M. Novella.

– da Prato bus C/F della CAP, partenza dalla Stazione FS.


 

 3. BUONE NOTIZIE DAL WWF IN TOSCANA:

– “Le Oasi affiliate: il ‘tuo’ parco aiuta tutta l’Italia”: L’Oasi di San Felice (GR) è una proprietà di Allianz, gestita secondo i rigorosi criteri delle Oasi affiliate WWF. Un esempio virtuoso di come anche aree private, di proprietà di singoli individui o imprese, possono far parte della rete delle Oasi WWF, il più importante progetto di tutela diretta della natura sul territorio italiano.

 

– “SOS cavi: mitigare gli impatti si può”: Sono in Toscana due delle Oasi WWF (Stagni di Focognano e Orti Bottagone) in cui Terna, in collaborazione con il WWF, ha avviato progetti di mitigazione degli impatti della rete elettrica. Una mostra itinerante illustrerà i progetti realizzati sul territorio italiano.

 

– “CRAS: i pronto soccorso per gli animali selvatici”: Si trova in Toscana, a Semproniano, uno dei più importanti e noti centri di recupero animali selvatici (CRAS), gestiti dall’associazione in Italia, veri e propri “pronto soccorso” veterinari, che ogni anno accolgono e curano 8.000-10.000 animali selvatici maltrattati o feriti – aironi, cicogne, aquile, caprioli, tassi, civette, lupi, ma anche scimmie, tigri, pappagalli e tartarughe marine, vittime del commercio illegale, dell’impatto con auto o fili dell’alta tensione e ancora oggi, incredibilmente, delle doppiette, trappole o bocconi avvelenati dei bracconieri.

 

– “LIBERAFIUMI: anche in Toscana il censimento del WWF”: il 2 maggio il WWF con un esercito di volontari “setaccerà” 25 fiumi italiani in un grande censimento per verificare lo stato di salute delle principali ‘vene blu’ del nostro paese, ma anche quelli più piccoli ma strategici per la sicurezza ambientale dei territori da loro attraversati. In Toscana sarà monitorato l’Arno. I risultati verranno resi noti durante la festa delle Oasi.

 

– “Natura, agricoltura, turismo: Le fattorie del Panda”: in questa regione ci sono 7 “Fattorie del Panda”, agriturismi all’interno o nelle vicinanze di aree protette e certificati dal WWF, che il 22 e il 23 maggio in occasione della Prima Giornata delle Fattorie del Panda imbandiranno le loro tavole con piatti e prodotti tipici, molti dei quali derivati da razze, cultivar e varietà locali. Tutti i dettagli su: www.wwf.it/fattorie

 

 4. ALTRE OASI IN FESTA:

Orbetello (Albinia, GR), Burano (Capalbio, GR), Palude Orti-Bottagone (Piombino, LI), Bosco Rocconi (Roccalbegna, GR), Capra Matilda (Roccalbegna, GR), Gabbianello (Barberino di Mugello, FI – solo 23), San Felice (Marina di Grosseto), Bosco del Bottaccio (Capannori, Bientina, LU – solo il 23), Parco Didattico di Ronchi (Massa), Cornacchiaia (Pisa – solo il 23), Dune di Tirrenia (Tirrenia, PI – solo il 23)