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Bici Day: in 1300 comuni per un giorno ha vinto la mobilità sostenibile. E da domani?

9 maggio 2010 0 commenti

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La rivincita, per un giorno, delle due ruote: le citta’ sono state invase dalle biciclette, grazie anche ad una giornata di piena primavera che ha concesso che si festeggiasse al meglio il Bici-day. Le due ruote sono state protagoniste della prima ‘Giornata nazionale della bicicletta’, il ‘Bici-day‘, voluto dal Ministero dell’Ambiente per promuovere la mobilita’ sostenibile. Con annunci di novita’ guardate con interesse e curiosita’ dal popolo dei ciclisti. Fra queste la possibilita’ di portare sulla metro di Roma la propria bicicletta o un microchip che il comune di Milano ha ideato contro i ladri. Ottimo. Ma il problema è: cosa resterà a partire da domani? Quante iniziative strutturali per la mobilità sostenibile sono state avviate dai comuni italiani?

Oltre 1.300 i comuni italiani che hanno aderito all’iniziativa, che ha visto tra i protagonisti i bambini: infatti la Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), in occasione della Giornata, ha lanciato l’iniziativa parallela ‘Bimbimbici’ in 260 citta’ italiane. ”Diffondere l’uso della bicicletta – ha commentato il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo – e’ una sfida sulla qualita’ della vita che riguarda tutto il Paese, nel segno di citta’ che devono diventare sempre piu’ sostenibili, amiche dell’ambiente e quindi amiche dell’uomo”. Biciclettate tra arte, natura, shopping e golosita’, chiusura dei centri storici al traffico, mostre sulle due ruote, musei a ingresso gratuito, spettacoli all’aria aperta, lezioni di educazione stradale, concorsi e premi per grandi e piccini per promuovere l’uso della bici, che fa bene alla salute e all’aria delle citta': queste le iniziative organizzate dagli oltre 1.300 Comuni italiani che hanno aderito al ‘Bici-day’. A Milano, dalle 10 alle 18, il centro ha chiuso ai veicoli a motore ed e’ diventato il regno delle due ruote a pedali, che hanno invaso pacificamente le vie centrali. E proprio nel capoluogo lombardo, dove ogni anno si registrano 10 mila furti di biciclette, e’ stato lanciato un registro contro i ladri delle due ruote. Da oggi i ciclisti milanesi potranno inserire all’interno del loro mezzo, al costo di 4,50 euro, un microchip identificativo a radio frequenza, iscrivendo la propria bici al registro provinciale delle biciclette. In questo modo sara’ possibile per gli agenti della Polizia provinciale risalire ai proprietari dei mezzi, effettuando dei periodici screening nei depositi dove vengono conservate le biciclette ritrovate, che potranno cosi’ essere restituite piu’ facilmente ai loro legittimi proprietari.

Assieme al ‘Bici day’ e’ stata lanciata in 260 citta’, dalla Fiab, la prima Giornata nazionale della bicicletta. Si tratta di un’occasione per avvicinare i piccoli alla bicicletta, insegnando loro a muoversi autonomamente in sicurezza, e rivendicare il diritto a citta’ ciclabili per tutti, a partire dai percorsi sicuri casa-scuola con i ‘bicibus’. ”E’ un vero record di adesioni – ha commentato il presidente della Fiab Antonio Dalla Venezia – Bimbimbici, con i suoi materiali didattici, le sue attivita’ scolastiche finalizzate a promuovere l’uso della bicicletta, ormai rappresenta un patrimonio irrinunciabile per la tutela dell’ambiente urbano e per l’educazione alla mobilita’ sostenibile. La Fiab si ripropone come partner di primo piano del ministero dell’Ambiente sulla qualita’ della vita nelle citta”’. E la federazione non si risparmia dal criticare le ultime azioni del Governo in materia di sicurezza stradale, tra le quali il decreto che obbliga l’uso del casco per i conducenti di biciclette fino a quattordici anni, una legge che ”crea un clima di punizione verso la diffusione della cultura della bicicletta”.

E ROMA PRESENTA IL PIANO QUADRO DELLA CICLABILITA’

Partire da casa in sella alla bicicletta, prendere la metro per andare al lavoro e tornare a casa sempre su due ruote. A Roma si potra’ fare grazie al ”Piano quadro della ciclabilita”’ del Comune presentato oggi in occasione del bici-day. Una giornata che il sindaco di Roma Gianni Alemanno, in jeans e scarpe sportive, ha iniziato facendo una pedalata da piazza Venezia fino al Campidoglio, misurandosi con la salita del colle capitolino, assieme agli assessori all’Ambiente e alla Mobilita’ Fabio De Lillo e Sergio Marchi.
PRONTO IL PIANO – In base al piano, varato dalla giunta il 24 marzo scorso e presto all’esame del consiglio comunale per il via libera definitivo, vengono individuati interventi a breve e a medio termine che porteranno, entro il 2016, ad avere 350 chilometri di piste ciclabili collegati tra loro, 350 stazioni di bike sharing e 1.434 parcheggi per le bici nei nodi di scambio. Inoltre, nel breve tempo e cioe’ tra il 2011 e il 2013 verranno realizzati 2.700 parcheggi negli istituti scolastici.
NEL 2020 986 KM PISTE CICLABILI – Obiettivo finale: 986 km di piste ciclabili nel 2020 di cui 244 km di corridoi principali cioe’ che entrano in citta’ attraverso le consolari, 549 km di reti locali cioe’ spazi che fiancheggiano le strade e che sono dedicati solo ai ciclisti con possibilita’ per le auto di parcheggiare sul lato destro e 128 km di corridoi verdi cioe’ ai bordi dei ruscelli e dei fiumi Aniene e Tevere. Per quanto riguarda i costi, per gli interventi del primo arco temporale servono 20 milioni di euro e altri 23 milioni sono necessari per quanto previsto per il medio periodo.
SULLA METRO CON LA BICI – ”Usare la bici – ha spiegato Alemanno – deve entrare nella quotidianita’ e lasciare il ruolo di mezzo in via d’estinzione o visto solo come attivita’ domenicale. Per questo stiamo cercando di fare in modo che chi la usa venga seguito creando una citta’ a misura di ciclista”. Perche’ questo sia fattibile nel piano viene previsto che chi si muove in bicicletta possa portarla con se’ anche sulle metropolitane.”Nelle nuove metropolitane – ha spiegato Marchi – sono previsti due convogli per le biciclette. Inoltre, le nuove linee della metro nasceranno gia’ con l’accessibilita’ per le biciclette mentre stiamo lavorando per adeguare tutte le linee esistenti: la metro B e la Roma-Lido sono gia’ completamente dotate di accessi mentre sulla linea A siamo al 95%”.
PARCHEGGI NEI CORTILI – Ultimo step sara’ dare la possibilita’ ai ciclisti di tenere al sicuro la bici: ”Con l’assessore Corsini – ha spiegato De Lillo – abbiamo gia’ provveduto al cambio del regolamento edilizio perche’ nelle nuove costruzioni ci siano parcheggi per le biciclette mentre verranno adeguate anche le vecchie costruzioni dando la possibilita’ di parcheggiare nei cortili interni”.