“Da tempo stiamo sollecitando un intervento straordinario per la presenza di discariche abusive e di amianto nel territorio della Provincia di Frosinone, in modo particolare fra Sora, Cassino e Frosinone. Oggi dobbiamo ringraziare il personale della compagnia di Cassino e della tenenza di Sora della Guardia di Finanza che ha sequestrato una struttura in disuso di amianto e ritrovo notturno di barboni e drogati, peraltro posizionata vicino a una scuola elementare, ed altre 11 discariche situate nella zona sud della provincia di Frosinone per un totale di tremila tonnellate di rifiuti sequestrati e 12 persone denunciate”.

E’ quanto ha affermato in una nota il responsabile delle relazioni istituzionali e coordinatore del Movimento ecologista europeo Fare Ambiente per il Lazio, Piergiorgio Benvenuti, che fa sapere: “Intanto continuano le segnalazioni al nostro sportello Sos Amianto, all’indirizzo email: sosamianto@fareambiente.it, aperto telematicamente dal coordinamento del Lazio, al quale stanno continuando a giungere richieste di intervento da parte di numerosi cittadini da tutto il territorio regionale”.

“Ora le istituzioni debbono intervenire con maggiore decisione – prosegue Benvenuti- si deve concludere la rilevazione a livello nazionale con i dati complessivi per tutte le regioni, si debbono stanziare fondi straordinari per le relative bonifiche e nel caso del Lazio chiediamo alla nuova amministrazione regionale di procedere con la verifica globale di tutti gli edifici e di tutti i siti che potrebbero rappresentare un pericolo per la salute dei cittadini, cosa che non si è concretizzato sino ad oggi.

Data la situazione straordinaria sia attuale che in prospettiva, chiediamo di attivare un Osservatorio permanente per il Lazio – conclude Benvenuti – al quale dare mandato di supportare scientificamente e con la conoscenza sul territorio di situazioni a rischio, con funzioni di coordinamento operativo”.