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Nestlè si pente: stop ai prodotti che distruggono le foreste tropicali

18 maggio 2010 0 commenti

39949-forestaNestlè, la multinazionale del settore alimentare, ha annunciato che non userà più prodotti che provengono dalla distruzione delle foreste tropicali. Lo rende noto Greenpeace, che due mesi aveva denunciato proprio la Nestlè, rea — a detta degli ambientalisti — di usare per prodotti come KitKat olio di palma, “la cui produzione industriale, insieme a quella della carta, è il principale motore della deforestazione delle ultime foreste del Sud Est Asiatico e la principale minaccia alla sopravvivenza di molte specie, come l’orango”.

Nestlè, continua a spiegare l’associazione ambientalista, “si è impegnata a identificare, e a escludere dalla sua filiera, quei fornitori che sono proprietari o gestiscono ‘piantagioni ad alto rischio o legati alla deforestazione’ “.

Commenta Chiara Campione, responsabile della Campagna Foreste di Greenpeace: “E’ necessario che l’esempio venga seguito anche da chi continua a rifornirsi di olio di palma e carta proveniente da aziende che distruggono le foreste in Indonesia. La distruzione delle ultime foreste tropicali non può essere accettata dal mercato globale”.