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Mercurio e metalli pesanti, si va _ lentamente _ verso un trattato internazionale

8 giugno 2010 0 commenti
Gocce di mercurio, l'unico metallo che è liquido a temperatura ambiente

Gocce di mercurio, l'unico metallo che è liquido a temperatura ambiente

Lentamente, si sta facendo un altro passo per limitare l’inquinamento da mercurio. E’ infatti partita ieri a Stoccolma la prima sessione della Commissione negoziale internazionale con l’obiettivo di preparare un trattato legalmente vincolante sul mercurio e altri metalli pesanti definendone un quadro di riferimento per la messa al bando negli usi che comportino avvelenamenti e rischi di tossicita’ ambientale e sanitaria. Cosi’ dopo sette anni di discussioni governative nell’ambito dell’Unep (il programma ambientale dell’Onu), i ministri dell’Ambiente di oltre 140 nazioni si sono accordati, lo scorso febbraio a Nairobi, per il raggiungimento di un trattato internazionale legalmente vincolante sull’inquinamento da mercurio.

I negoziati per la messa al bando dei metalli pesanti dovrebbero concludersi entro il 2013 con la costituzione di una commissione che dara’ disposizioni _ Dio solo sa quando _ sul ritiro graduale con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo. I prodotti a base di mercurio sono il 35% del totale dei prodotti cloro-alcali, mentre si stima che ogni anno entrino nell’ambiente circa 6.000 tonnellate di mercurio (45% emissioni da combustibili fossili, 18% da lavorazione oro). Quanto ai rischi per l’uomo, la maggiore vulnerabilita’ riguarda il sistema nervoso e cardiovascolare: l’esposizione a livelli alti puo’ causare danni permanenti al cervello, ai reni, ai polmoni.

Per quanto riguarda gli effetti sulla natura, il mercurio e’ in grado di contaminare acqua, pesci, suolo e aria anche a grande distanza (viaggia per migliaia di chilometri) dall’area di dispersione (per esempio, per l’Artide dove preoccupa la dispersione di quello intrappolato nei ghiacci che si stanno sciogliendo – sotto i colpi del riscaldamento globale – rilasciandolo nell’oceano, e da li’ nella catena alimentare). I pesci che ne mantengono le quantita’ maggiori sono i tonni e il pesce spada nel Mediterraneo. Quanto al commercio, in Italia da aprile non e’ gia’ piu’ possibile commercializzare, e produrre, termometri con mercurio.