Home » Redazione Ecquo » Politiche »

Almeno i morti pensano all’ambiente: nasce l’ecocimitero

17 giugno 2010 0 commenti

cimiteroUna sepoltura a misura d’ambiente? In Australia si può. E’ notizia di questi giorni l’iniziativa adottata dal St. Francis Field di Sidney, area intitolata a San Francesco d’Assisi nel cimitero di Kemps Creek, periferia ovest di Sydney . La struttura, inaugurata oggi dal ministro della pianificazione del Nuovo Galles del Sud, offrirà una sepoltura in bare biodegradabili, senza uso di sostanze chimiche e a zero emissioni di gas serra.

“Una scelta economica ed ecologica per le famiglie che visitano i cari defunti’’. Così ha commentato il Ministro al taglio del nastro.

Il terreno di sepoltura, capienza 300 persone, e’ in netto contrasto con un cimitero tradizionale. Mantiene l’aspetto naturale, senza lapidi e pietre tombali: per registrare e ritrovare l’esatta posizione del defunto si ricorre all’ultima tecnologia Gps. Il corpo è preparato senza conservanti o disinfettanti, facilitando il riciclaggio naturale.

“I terreni di sepoltura naturali rispondono ad una necessità emergente, di una soluzione più ecologica rispetto alle sepolture tradizionali e alla cremazione’’, ha detto il ministro. L’uso di un sito e’ limitato a 30 anni, con opzione di rinnovarlo, ha precisato.’’St. Fracis Field diventa un campo di sepoltura sostenibile per generazioni a venire, il primo esempio di una soluzione che sarà ripetuta’’