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Marea nera, incubo ‘Alex': la tempesta sarà uragano entro 48 ore. A rischio le operazioni di contenimento

28 giugno 2010 0 commenti

uraganoLa tempesta tropicale “Alex” continua a dirigersi verso il Golfo del Messico, anche se al momento la sua rotta resta ancora distante dall’area delle marea nera. Ma nel giro di 48 ore Alex – così prevede il ‘National Hurricane Center’ statunitense – dovrebbe rafforzarsi e trasformarsi in uragano, proprio quando passerà sul Golfo del Messico.

Un passaggio che ritarderà le operazioni di bonifica della marea nera causata dall’esplosione della piattaforma della Bp, che potrebbero essere sospese per almeno una settimana. In particolare i lavori di trivellazione dei pozzi ausiliari necessari per arginare la fuga di greggio – già difficili in condizioni meteorologiche ideali – potrebbero subire un forte ritardo.

L’Agenzia per gli Uragani prevede che le piogge torrenziali si abbatteranno sul Messico meridionale e sul Guatemala fino a martedì, con un rischio molto forte di inondazioni e frane.

Evacuazioni degli abitanti e allarme per il livello dei fiumi anche nel Salvador e nel Belize.