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Fotovoltaico, e se la svolta venisse dai blue jeans?

1 luglio 2010 0 commenti

Pannelli solariNeanche Mac Gyver avrebbe potuto pensare una cosa del genere. Ma tant’è, alcuni studiosi sono convinti di poter aiutare l’ambiente usando dei semplici blue jeans. In merito, i chimici della Cornell William Dichtel e Eric L. Spitler (Cornell University) hanno pubblicato uno studio sulla sezione online della rivista ‘Nature Chemistry’.

Secondo questo studio, le molecole impiegate nei blue jeans e nell’inchostro (le ftalocianine, molecole con struttura simile a quella della clorofilla delle piante e in grado di assorbire quasi per intero lo spettro della luce visibile) contribuirebbero a rendere più economici i costi dell’energia solare.

Queste molecole verrebbero utilizzate nel processo di creazione della struttura denominata “Reticolo Organico Covalento”, struttura in grado di creare celle solari flessibili ed economiche ed aumentare la portata dei materiali utilizzati nella creazione delle celle stesse.