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Il Pd denuncia una ennesima proposta di condono edilizio

1 luglio 2010 0 commenti

abusivismo
Il Pd denuncia un nuovo tentativo legislativo di condono edilizio da parte del centrodestra. In commissione Ambiente alla Camera, sottolinea l’ex Presidente di Legambiente Ermete Realacci, un gruppo di deputati della maggioranza, ha depositato una proposta di legge che, secondo la relazione di accompagno del servizio studi di Montecitorio, “darà vita ad una sorta di condono edilizio infinito”. L’esame del provvedimento avrà inizio già oggi in commissione. “In questa maggioranza – denuncia il responsabile green economy del Pd – c`è chi ha un`attrazione fatale per l`abusivismo e l`illegalità.

Oggi in Commissione Ambiente della Camera inizia l`esame di una proposta di legge “Disposizioni per accelerare la definizione delle pratiche di condono edilizio al fine di contribuire alla ripresa economica” a firma dei deputati del Pdl Stasi, Cesaro e Petrenga. Un vero e proprio scempio che, come sottolinea anche l`ufficio studi della Camera nel documento per l`istruttoria legislativa, Il cuore della proposta di legge è, di fatto, quella di riaprire i termini, tutti ovviamente scaduti dei precedenti condono edilizi per lo svolgimento delle procedure amministrative connesse. Un mostro legislativo, che come se non bastasse, e sempre a detta dell`ufficio studi di Montecitorio, presenta anche elementi di incostituzionalità perché circoscrive la possibilità dei comuni rispetto alla possibilità di rigetto del condono e stravolge la procedura del silenzio assenso”, afferma Realacci. “Dal decreto sulle intercettazioni”, conclude Realacci, “che se non vorrà modificato, così com`è, renderà molto più difficile contrastare le ecomafie e i crimini ambientali, a queste continue incursioni per aprire il varco a nuovi condoni, la maggioranza continua a mandare pericolosi segnali di tana libera tutti al paese, che alimentano gli appetiti illegali e rischiano di regalare al nostro fragile territorio altre colate di cemento illegale. L`Italia ha pagato all`abusivismo edilizio un tributo troppo alto in termini di vite umane e di scempio del territorio. Cercheremo di fermare in tutti i modi questa assurda ipotesi di fare cassa a danno a dei comuni e dei cittadini onesti.”