Stato di allerta annunciato da Arpal, agenzia regionale per l’ambiente, in un tratto della costa di Chiavari, nel Levante genovese, per il ritorno dell’Ostreopsis ovata, l’alga tossica che irrita occhi e gola. Nell’area verranno effettuati campionamenti giornalieri per tenere la situazione sotto controllo.

Il monitoraggio dell’Arpal prevede l’ingresso in fase di “allerta” nel caso venga riscontrata una concentrazione dell’alga superiore alle 10 mila cellule per litro (condizione che rende probabile la fioritura e le emissioni tossiche).

L’Arpal ha intensificato il monitoraggio dell’alga tossica in una decina di aree del territorio considerate più critiche sulla base dei controlli iniziati dal 2005: Ventimiglia, Diano Marina per la provincia di Imperia, Varazze per Savona, Crevari, Quinto Bagnara, Chiavari, Zoagli per Genova, Fiascherino, Falconara e Tellaro per La Spezia. L’agenzia definisce i problemi alla salute causati dalle emissioni tossiche dell’Ostreopsis ovata (arrossamento di occhi e gola, tosse, starnuti, e solo nei casi più gravi, febbre e difficoltà respiratorie) “velocemente reversibili”.