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Ligabue per compensare l’inquinamento del suo tour aiuterà la riforestazione a Panama

7 luglio 2010 0 commenti

LigaLigabue, in occasione del tour Ligabue Stadi 2010, rinnova l’adesione al progetto Impatto Zero® di LifeGate. Un sodalizio che conferma nuovamente l’impegno concreto del Liga a favore del pianeta. “LifeGate -spiega il network per lo sviluppo sostenibile- ha stimato che per l’organizzazione dell’intero tour, tra allestimenti, energia elettrica utilizzata, mobilità dello staff e del pubblico, materiale promozionale, di comunicazione e rifiuti prodotti, saranno prodotte oltre 1.650 ton di CO2″.

“Da qui la scelta di Ligabue di ridurre e compensare con Impatto Zero queste emissioni attraverso la creazione e tutela di foreste in crescita in un’area nella zona di Chiricui, a sud-ovest di Panama, ai confini con il Costa Rica”, aggiunge. Il contributo di Ligabue riguarda il progetto di recupero di un’area degradata con interventi di riforestazione che impiegano piante native da foresta pluviale.

La rinascita della foresta in questo terreno è stata determinante dal punto di vista faunistico perchè ha riportato diverse specie autoctone, e di positivo impatto sociale poichè ha contribuito allo sviluppo economico delle comunità locali.

È, sottolinea ancora il network per lo sviluppo sostenibile, “un importante messaggio di attenzione verso l’ambiente che Ligabue lancia ai suoi fan e a tutto il mondo della musica: un invito anche a fare concretamente qualcosa riducendo il proprio impatto già a partire dagli spostamenti verso gli stadi. Grazie al software di Tandemobility, disponibile su ligachannel.com, infatti sarà possibile partecipare attivamente al progetto di car-pooling costruito su misura per gli appuntamenti del tour Stadi 2010.

E non è tutto. Sempre su ligachannel.com sarà possibile stimare l’impatto ambientale del proprio stile di vita con il calcolatore di Impatto Zero. Impatto Zero di LifeGate, advisor e network per lo sviluppo sostenibile, è il primo progetto italiano che concretizza gli intenti del Protocollo di Kyoto: riduce le emissioni di anidride carbonica e le compensa contribuendo alla creazione e tutela di foreste in crescita in Italia e nel mondo”.