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Sicilia, le mostre d’arte a impatto zero

8 luglio 2010 0 commenti

siciliaCon il progetto pilota “Sicilia/Cultura/Zero CO2″ la Regione si propone di rendere le mostre d’arte a impatto ambientale zero. L’iniziativa è stata lanciata oggi a Catania dall’assessore regionale ai Beni culturali e l’Identità siciliana, Gaetano Armao in occasione dell’apertura della mostra “Others”, che espone anche a Palermo opere delle biennali d’arte di Marrakech, Istanbul Atene. Le emissioni di anidride carbonica generate dall’afflusso dei visitatori saranno compensate con la piantumazione di alberi.

L’iniziativa nasce in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Whitaker. “Vogliamo promuovere anche in Sicilia -dice Armao- la lotta alle emissioni di anidride carbonica coniugando lo svolgimento di eventi culturali con l’abbattimento di CO2, attraverso un progetto pilota volto a sostenere il mantenimento degli spazi verdi della Fondazione Giuseppe Whitaker, che opera a Palermo e a Mozia per la valorizzazione dei beni archeologici e culturali siciliani. La Sicilia in tal modo prende parte ad un ampio movimento mondiale che tende a coniugare cultura e diffusione dei valori ambientali”.

Attraverso siti internet dedicati al tema è stata presuntivamente valutata in mille tonnellate di CO2 l’emissione che sarà prodotta da ‘Others’, salvo aggiornamenti. Saranno perciò piantati oltre 20 alberi per “risarcire” l’ambiente. Gli alberi verranno assegnati alla Fondazione Whitaker che li pianterà nel parco di Villa Malfitano a Palermo e nell’isola di Mozia, entrambi siti di grande valore ambientale e culturale.