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Summit in Indonesia per salvare le tigri: “Sono ai minimi storici, il numero va raddoppiato”

12 luglio 2010 0 commenti

NYC ZOO WEATHERRaddoppiare il numero delle tigri nel mondo. E’ questo l’obiettivo del vertice tenutosi in questi giorni a Bali, cui hanno partecipato i responsabili dell’ambiente di 13 Paesi.

Attualmente nel mondo si contano 3200 esemplari, il numero più basso mai registrato. I motivi di questa ‘decimazione’ vanno ricercati nella caccia e nella perdita delle condizioni ambientali favorevoli ai grandi felini.

La tigre va considerata a tutti gli effetti una specie a rischio estinzione. Sulla sua salvaguardia si sono concentrati gli sforzi della riunione, prima che l’argomento sia affrontato anche nel summit globale che si terrà il prossimo dicembre.

In Indonesia, paese che ospita il summit, esistono ancora 400 tigri cosiddette di Sumatra. “Se perdiamo la tigre – ha detto una responsabile del Wwf che partecipa alla riunione di Bali – perdiamo molto più che uno tra i più grandi predatori del pianeta’’

Sul banco degli imputati, sostiene la Bbc online, siede soprattutto la Cina dove è crescente la richiesta di parti di tigre, tradizionalmente utilizzate dalle popolazioni asiatiche come stimolanti sessuali, e dove sono sempre di più gli animali tenuti in cattività dopo essere stati catturati illegalmente. Secondo gli animalisti almeno 5000 tigri sarebbero prigioniere in Cina.