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Post-Kyoto, lunedì nuovo round di trattative

31 luglio 2010 0 commenti

Va in scena un altro atto della interminabile maratona negoziale che dovrà portare al nuovo trattato che _ almeno questo è l’obiettivo _ sostituirà il protocollo di Kyoto, in scadenza nel 2012. Il Gruppo di lavoro per impegni ulteriori delle parti sotto il protocollo di Kyoto (Awg-Kp) e il Gruppo di lavoro per azioni di cooperazione di lungo periodo sotto la Convenzione quadro (Awg-Lca) si riuniranno a Bonn da lunedi’ a venerdi’. La trattativa sarà nel quadro Unfccc (United Nations framework convention on climate change, la convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) e come spesso accade le sessioni di lavoro avranno luogo all’hotel Maritim.

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Il primo dei due gruppi di lavoro – il Awg-Kp – discutera’ degli impegni per il futuro dei paesi industrializzati attualmente aderenti al protocollo di Kyoto (tra i quali Australia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia e Russia), anche in vista della Conferenza mondiale sul clima (la Cop16) in programma a fine novembre a Cancun, in Messico.

L’altro gruppo di lavoro – il Awg-Lca – si occupera’ invece di studiare come dar vita a “un processo globale per permettere una piena ed effettiva attuazione della Convenzione attraverso azioni di cooperazione di lungo periodo” che vadano “oltre il 2012″, anno in cui scadra’ il protocollo di Kyoto.

La Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) e’ un trattato ambientale internazionale redatto e sottoscritto dalla Conferenza sull’ambiente e sullo sviluppo delle Nazioni Unite (Unced), tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992. Il trattato, attualmente riconosciuto da 194 paesi, punta alla riduzione delle emissioni dei gas serra, sulla base dell’ipotesi di riscaldamento globale. La Convenzione, nelle forma originaria in cui venne concepita, non poneva limiti obbligatori per le emissioni di gas serra ai singoli paesi ed era quindi legalmente non vincolante. Ma il testo prevedeva la possibilita’ di revisioni della stessa convenzione – i protocolli – per rendere gli accordi vincolanti. Il principale di questi protocolli e’ quello di Kyoto (1997). Aperta alle ratifiche nel 1992, La Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e’ entrata in vigore il 21 marzo 1994. Da allora, tutti i paesi si incontrano ogni anno nella Conferenza delle parti (Cop) per fare il punto della situazione e definire politiche di lotta al cambiamento. Obiettivo dichiarato della Unfccc e’ infatti “raggiungere la stabilizzazione delle concentrazioni dei gas serra in atmosfera a un livello abbastanza basso per prevenire interferenze antropogeniche dannose per il sistema climatico”.it