Home » Redazione Ecquo » energia, Industria »

Nucleare: probabile prolungamento di 14 anni della vita delle centrali tedesche

9 agosto 2010 0 commenti

Areva_EPR
La durata di esercizio delle 17 centrali nucleari attualmente in funzione sul territorio tedesco verrà probabilmente prolungata di 14 anni.

Lo anticipa il settimanale ‘Der Spiegel’, secondo il quale un accordo in tal senso sarebbe stato raggiunto tra i gruppi parlamentari della coalizione di governo, la Cdu/Csu ed i liberali, i due grandi Laender meridionali come la Baviera ed il Baden-Wuerttemberg e il ministero dell’Economia.

Finora il ministro dell’Ambiente, Norbert Roettgen (Cdu), si era espresso in favore di un prolungamento della vita delle centrali compreso tra quattro ed otto anni. Il responsabile parlamentare per i problemi dell’economia della Cdu/Csu, Joachim Pfeiffer, ha pesantemente attaccato i piani del ministro, spiegando che «Roettgen deve conto del fatto che la maggioranza del partito e del gruppo parlamentare ritiene assolutamente indispensabile un periodo più lungo di esercizio delle centrali nucleari, in modo da poter garantire al Paese una fornitura energetica sicura». Pfeiffer ha aggiunto che i parlamentari della coalizione di governo bocceranno la tassa sul nucleare prevista nel pacchetto anticrisi voluto da Angela Merkel, «se l’intera questione (dell’allungamento della vita delle centrali nucleari, ndr) non verrà risolta nel senso indicato (ovvero su una ulteriore durata di 14 anni, ndr)». Recentemente il governatore della Baviera, Horst Seehofer (Csu), si era espresso in favore di una durata illimitata di esercizio delle centrali nucleari, ricevendo il sostegno del suo collega del Baden-Wuerttemberg, Stefan Mappus (Cdu).