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Pakistan, per l’alluvione migliaia di sfollati nel Punjab

10 agosto 2010 0 commenti

PAKISTAN FLOODCirca 1600 morti, oltre 14 milioni di sfollati, 700.000 case
distrutte: è questo, fino ad ora, il drammatico bilancio delle inondazioni in Pakistan tracciato dall’ambasciata pachistana a Roma, che riporta l’appello lanciato dal primo ministro alla solidarieta’ internazionale al fine di fronteggiare le colossali sfide degli aiuti e della
ricostruzione.

In particolare, nelle ultime 24 ore migliaia di persone sono fuggite oggi dalla città di Muzaffargah, una delle principali città della
provincia pachistana del Punjab, nel centro del paese, a causa del rischio inondazioni. La città di Muzaffargah conta circa 250.000 abitanti. I residenti sono fuggiti dalle loro case dopo che le autorità hanno lanciato l’allarme per il rischio di possibili esondazioni dei
fiumi della provincia. “C’è il caos”, ha detto Mohammed Amir, un poliziotto che si trova in città.

Secondo quanto ha detto un responsabile governativo nel distretto di Dera Ghazi Khan, l’allarme è stato lanciato solo dopo che le autorità hanno appurato l’esistenza del rischio di maggiori inondazioni. “Potrebbe anche non accadere nulla, ma la città è in pericolo”, ha detto il responsabile all’Associated Press.

Le persone colpite dalle inondazioni nelle ultime due settimane in Pakistan sono circa 13,8 milioni. Secondo il premier pachistano Yousuf Raza Gilani si tratta del più grave disastro naturale della storia del suo paese, mentre per le Nazioni Unite si tratta di una catastrofe peggiore dello tsunami del 2004.

Intanto, il presidente pachistano Asif Ali Zardari visiterà
nel corso della giornata le aree più colpite dalle alluvioni di questi giorni. Una decisione che giunge dopo le durissime critiche lanciategli per il fatto di essersi intrattenuto in un giro di visite estere in Francia, Gran Bretagna e Siria mentre si aggravava il disastro in patria. “Il presidente – ha detto un funzionario che non vuole essere citato – è rientrato ieri notte. Adesso si trova a Karachi e sta tenendo un incontro con vari funzionari per discutere della situazione”. Il funzionario ha spiegato che Zardari si recherà nelle aree maggiormente colpite “per farsi un’impressione di prima mano sulla devastazione”.