Nucleare, blitz di Legambiente a Capalbio
Blitz di Legambiente sulla spiaggia dei vip di Capalbio per ribadire il “no” all’ipotesi del ritorno delle centrali atomiche in Italia e in particolare alla possibile installazione nel sito di Montalto di Castro di due reattori Epr per un totale di 3.300 Mw. Gli attivisti dell’associazione, si legge in una nota, «sono arrivati questa mattina con tute bianche, maschere antigas e ombrelloni No Nuke e si sono sdraiati tra i bagnanti dello stabilimento balneare vip “Ultima Spiaggia” di Capalbio. Hanno distribuito pasticche di iodio ed esposto lo striscione ‘No al Nuclearè simulando una evacuazione in caso di incidente
nucleare».
«Una centrale a Montalto – ha dichiarato il responsabile scientifico di Legambiente, Stefano Ciafani – ipotecherebbe per i prossimi decenni il futuro sostenibile della maremma toscana e laziale e metterebbe in ginocchio l’economia turistica, agricola e quello della green economy locale che grazie alle battaglie antinucleari di 30 anni fa sono nate e cresciute in questa parte d’Italia. Con il ritorno del nucleare – aggiunge – saremmo all’ultima spiaggia per la Maremma». Inoltre, «la sola presenza di una centrale nucleare comprometterebbe il turismo e l’agricoltura e si ripercuoterebbe anche sulla qualità della vita, sulla salute e sulla sicurezza di una comunità». Con il blitz Legambiente ha dunque voluto rilanciare l’azione contro il nucleare, «per informare i cittadini dei rischi e dei problemi come i costi, i pericoli di incidente, la gestione millenaria delle scorie radioattive, la ordinaria contaminazione dovuta al rilascio di piccole dosi di radioattività durante il normale funzionamento e i danni per il turismo».