Il grido del Wwf è forte e chiaro come non mai. Da sabato il pianeta va in riserva, il 21 agosto è l’ ‘Overshoot day’, giorno in cui l’umanità esaurirà tutte le risorse ambientali che la natura poteva fornire in questo 2010. “Non possiamo più chiedere ‘prestiti’ alla natura per finanziare i nostri consumi. Gli sconvolgimenti climatici e naturali degli ultimi tempi lo confermano”. Con queste parole Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf Italia, lancia l’allarme.

E quest’anno la giornata ‘Overshoot’ arriva pure un mese prima rispetto al 2009, quando la ‘spia rossa’ si accese il 25 settembre. Un mese che fa la differenza, se è vero che nel 2010 la popolazione mondiale utilizzerà il 150% delle risorse che il sistema Terra può offrire un anno. Si va dalla capacità di assorbire le emissioni di co2 alla semplice produzione di materie prime, cibo incluso.

“Nel 2009 – spiega il Wwf – ci abbiamo messo meno di nove mesi per esaurire il budget di risorse naturali che il pianeta era in grado di offrire’’ Gianfranco Bologna rincara la dose: “Il mondo sta attraversando un periodo di grave crisi economica, ma il deficit ecologico che abbiamo accumulato è molto più grave di qualunque crisi economica che abbiamo attraversato e che potremo attraversare in futuro”.

Bisogna trovare una soluzione, sperando che non sia già troppo tardi. Bologna una ricetta ce l’ha: “L’uomo deve porre fine allo stile di vita consumistico che sta drammaticamente impoverendo il pianeta, con ricadute evidenti anche sul benessere umano. E’ ora che governi, imprese e consumatori colgano al più presto tutte le opportunità offerte dalla green economy e da uno stile di vita sostenibile, per impostare un futuro in cui le necessita’ umane rientrino nelle possibilità del pianeta di sostenerle’’