Colabrodo nucleare russo. Un incidente tre giorni fa ad una centrale, altri due reattori chiusi oggi in emergenza
Sarà l’ondata di calore, sarà che molte centrali nucleari russe sono vecchie e comunque sono strutturalmente insicure. Certo è che si registrano tra ieri e oggi ben tre casi di incidenti. Il primo, riconosciuto ufficialmente dall’operatore Rosenergoatom è avvenuto ieri 16 agosto alle 9.55 alla unità numero 4 della centrale di Leningrado, una delle piu vecchie dato che usa reattori di tipo RBMK-1000, come dire gli stessi della centrale di Chernobyl. Il reattore quattro ha una potenza di 1000 MW elettrici e risale al febbraio 1981: dovrebbe terminare la sua vita operativa nel febbraio 2011. Ma dato che i reattori 1 e 2 sono stati ricondizionati per prolungare la loro vita operativa non è escluso che si decida di fare lo stesso anche per gli altri.
Nella centrale, che sorge a 80 chilometri dalla città, si è verificata, secondo quanto ha ammesso il gestore, una perdita ad una tubatura di una delle turbine e la direzione dell’impianto ha deciso il blocco rapido e lo scarico del combustibile nucleare. L’incidente è stato ufficialmente classificato sul livello “zero” della scala Ines, quindi il più basso, e non ci sarebbe stato rilascio di radioattività (i livelli sono a 0.13MK3V/ora).
Ancora tutti da chiarire i problemi registrati oggi in reattori della centrale nucleare ‘Kalinin’, che sorge vicino ad Udomya, nella regione di Tver, 200 Km circa a nord ovest di Mosca. Stando all’ufficio stampa dell’impianto, come riferiscono le agenzie, il secondo reattore e’ stato disattivato dal sistema di protezione automatica per un guasto ad una pompa, mentre il primo e’ stato chiuso per un problema al generatore. ”Lo stop e’ dovuto a due cause indipendenti, ora sotto esame”, ha spiegato la societa’ che gestisce la centrale, assicurando che ”il livello radioattivo nell’area circostante e’ rimasto uguale a quello naturale”. Proprio stamane il secondo reattore era stato rimesso in funzione dopo alcuni lavori di riparazione programmati. Complessivamente la centrale e’ dotata di tre reattori e un quarto e’ in costruzione.
La centrale di Kalinin ha avuto recentemente una lunga serie di problemi. Il 23 giugno alle 3.22 del pomeriggio si è verificato un incendio a uno dei generatori che ha bloccato il reattore numero uno. l’impianto è tornato in produzione il 25 luglio ma undici girni dopo si è bloccato ancora, probabilmente ancora per problemi al generatore. Evidentemente, vista la catena di incidenti, ci sono problemi strutturali. Eppure l’impianto continua ad essere tenuto aperto.