Tartaruga marina ferita salvata a Reggio Calabria
L’hanno vista alcuni bagnati che erano a bordo di un pattino. Una tartaruga Caretta Carerta, ferita ma ancora viva, nuotava in superfice a 250 metri dalla riva, in evidente difficoltà. Nella spiaggia di Cannitello, a Reggio Calabria, in molti si sono mobilitati e fortunatamente hanno avvertito la Capitaneria di Porto , che ha mandato una motovedetta, che avvistato la tartaruga marina in difficoltà. I soccorsi dello staff del Centro Tartarughe CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile) di Brancaleone sono scattati immediatamente e l’animale è stato recuperato. La tartaruga, che è stata ribattezzata «Morgana», è uno splendido esemplare dal peso di circa 80 kg, lungo circa 1 mt. Dopo il primo soccorso ora si trova al sicuro nel Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone dove è stato medicato e rifocillato.
Sembra in condizioni non particolarmente preoccupanti, ma sul carapace è visibile un grosso squarcio di vecchia data probabilmente provocato da un incidente con un imbarcazione, mentre sono presenti altre lacerazioni recenti, alcune di queste ancora sanguinanti. La tartaruga ha problemi di assetto, galleggia e non riesce a tenere il fondo, anche per questo motivo è stata recuperata senza grossi problemi dai ragazzi della motovedetta. Sono presenti due marcature, una sulla pinna anteriore destra e l’altra sulla pinna posteriore sinistra, dalla quale risulta che l’anima è stato marcato da un Centro di recupero in Grecia. La tartaruga resterà ora al Centro di Brancaleone per un periodo di riabilitazione, e non appena tornerà in condizioni ottimali, verrà reinserita nel suo ambiente naturale, il mare.