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Alghe tossiche nell’anconetano: niente divieto di balneazione al Passetto

21 agosto 2010 0 commenti

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Per ora niente divieto. Il sindaco di Ancona Fiorello Gramillano ha deciso di non firmare l’ordinanza di interruzione di baneazione nel tratto di mare davanti al Passeto, dove e’ presente una fioritura dell’alga tossica ‘Ostreopsis ovata’. Il sindaco ha scelto di consentire la balneazione dopo aver consultato le autorita’ sanitarie, che non hanno segnalato fino a questo momento casi con sintomi riconducibili all’alga. Il Comune informa tuttavia la popolazione che l’emergenza non e’ cessata. Nelle prossime ore Gramillano si manterra’ in stretto contatto con l’Arpam e con i responsabili del Pronto soccorso, per valutare eventuali altre decisioni.

Ieri era scattata la “fase di attenzione” per la presenza di Ostreopsis Ovata nelle acque del Passetto, ad Ancona. L’ultimo rilievo effettuato ieri mattina dall’Arpam ha evidenziato una fioritura in atto dell’alga  che, al Passetto, ha raggiunto la presenza di 2 milioni di cellule per litro nelle acque di fondo.

Nessuna preoccupazione, invece, per la baia di Portonovo, dove la fioritura è stata quantificata in 500 cellule per litro e quindi sotto i limiti. Il primario del pronto soccorso dell’ospedale di Ancona ha spiegato che «i sintomi che si manifestano in caso di intossicazione tendono a risolversi spontaneamente in un massimo di 24 ore».

 

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Dal sito di ARPA MARCHE: cos’è l’alga tossica

Cos’è l’Ostreopsis ovata?
L’Ostreopsis ovata è un’alga microscopica unicellulare che appartiene alla famiglia delle Ostreopsidaceae e vive comunemente nelle acque calde dei mari tropicali ma negli ultimi anni è presente anche sulle coste italiane e di altri paesi del mediterraneo.

Produce effetti sulla salute umana?
Gli effetti sulla salute umana possono essere: febbre>38° C, faringite, tosse, disturbi respiratori, cefalea, nausea, raffreddore, congiuntivite, vomito, dermatite.

Dopo quanto tempo si manifestano i sintomi?
I sintomi si presentano dopo poche ore (2-6 ore) dall’esposizione e regrediscono, di norma, dopo 24-48 ore senza ulteriori complicazioni.

Si può essere colpiti anche se non c’è stato contatto con l’acqua?
La sintomatologia può manifestarsi anche se non si viene a diretto contatto con l’acqua, inalando le goccioline portate dal vento.

Come si riconosce l’ Ostreopsis ovata?
Quando si verifica una fioritura di Ostreopsis ovata è possibile notare in superficie alghe di colorazione anomala e talvolta chiazze schiumose biancastre e marroni. Alcuni organismi marini, come stelle di mare e ricci potrebbero mostrare segnali di sofferenza. Sott’acqua l’alga può manifestarsi come una pellicola bruna che avvolge gli scogli o i sassi.

Cosa fare nel caso di presenza di Ostreopsis ovata?
Nel caso di presenza dell’alga tossica si raccomanda di evitare di bagnarsi con l’acqua marina e di allontanarsi dalla spiaggia. E’ opportuno segnalare, al Dipartimento provinciale dell’ARPAM – Servizio Acque, la presenza di una sospetta fioritura dell’alga.

In quale periodo l’Ostreopsis ovata può dar luogo ad una fioritura?
L’Ostreopsis ovata può dar luogo ad una fioritura nei mesi estivi, a causa del forte irraggiamento solare e della conseguente elevata temperatura dell’acqua.

Quali sono le condizioni meteo-marine favorevoli?
Le condizioni meteo-marine favorevoli per la fioritura dell’Ostreopsis ovata sono:

• alta pressione atmosferica
• mare calmo
• elevata temperatura dell’acqua (circa 25 °C).

In quali regioni della costa italiana sono state rilevate fioriture di Ostreopsis ovata?
Le fioriture di Ostreopsis ovata nella costa italiana sono state rilevate dall’estate del 1998 in Toscana e negli anni successivi nel Lazio (1999), in Liguria (2000), in Puglia (2003), in Sicilia (2005), in Veneto e nelle Marche (2006).