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Caldo, fine estate da bollino rosso. “La conferma: il clima sta cambiando”

23 agosto 2010 0 commenti

caldoCaldo da “bollino rosso” per tre giorni consecutivi (oggi, domani e dopodomani) a Roma. Secondo l’ultimo aggiornamento del sistema di monitoraggio delle ondate di calore curato dalla Protezione civile, la capitale in questa prima metà della settimana è l’unica città con allerta di ‘livello 3′, il più alto, che impone l’adozione di “interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio”: domani e dopodomani la temperatura percepita toccherà quota 36 gradi, tre in più di quella reale.

Domani l’allerta di ‘livello 2′ riguarderà Bologna e Messina, dopodomani Campobasso e ancora Messina ma è il capoluogo siciliano quello in cui è atteso il picco più alto di temperatura percepita, ben 40 gradi sia domani sia dopodomani. Sempre nella giornata di domani, la temperatura percepita toccherà quota 37 pure a Catania, Napoli e Reggio Calabria.

Il nostro paese – spiegano gli esperti della Protezione civile – si trova “sotto l’influenza di un vasto campo anticiclonico che investe tutto il Mediterraneo centro-occidentale e che assicura condizioni di tempo generalmente stabile e soleggiato con temperature al di sopra delle medie stagionali”. Da stasera “la flessione del campo sull’Europa centrale, per effetto del parziale approfondimento di una depressione centrata sul Mare del Nord, causerà condizioni d’instabilità sul nord Italia soprattutto sui settori alpini e prealpini”, ma al centro e al sud continuerà a splendere il sole, con massime in aumento a partire dal versante adriatico.

COLDIRETTI:

“Il ritorno del caldo sulla Penisola e’ in linea con il record fatto segnare a livello mondiale nei primi sette mesi del 2010, durante i quali la temperatura media globale sulla terra e sugli oceani del 2010 e’ stata la più elevata mai registrata nella storia delle rilevazioni iniziata nel 1880”. Lo afferma la Coldiretti che, in tema di caldo, rileva che le elevatissime temperature sono “il frutto dei record di sempre per il caldo raggiunti nei mesi di marzo, aprile maggio, giugno e del secondo posto del luglio 2010”. In particolare, evidenzia l’associazione agricola, la temperatura del periodo e’ stata di 14,5 gradi, “un valore di 0,68 gradi superiore alla media del XX secolo”.

Si tratta, continua l’organizzazione, di un risultato che “conferma il trend al cambiamento del clima”. Secondo le elaborazioni Coldiretti, anche la temperatura media globale sulla terra e sugli oceani dei primi dal 2000 al 2010 “e’ stata la piu’ elevata mai registrata con un valore di 14,3 gradi, superiore dello 0,3%a quella della decade precedente”. A contribuire al risultato finale “c’e’ stato, tra l’altro, il record della temperatura piu’ alta mai fatta registrare nella Russia nord occidentale”.

In Italia la Coldiretti rileva poi che luglio 2010 “si classifica al sesto posto tra quelli più caldi degli ultimi 200 anni, con una temperatura media 2,1 gradi piu’ alta rispetto al periodo 1961-1990”.