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Spagna, centrale nucleare fermata dalle alghe. Colpa del caldo?

24 agosto 2010 0 commenti

centrale_nucleareUna placca di alghe ha costretto la centrale nucleare spagnola Asco II a una riduzione della potenza. Secondo quanto riportato dal quotidiano El Pais, i macrofiti hanno intasato le pompe dell’acqua situate nell’Ebro che servono per raffreddare l’impianto. Queste alghe ricoprono l’Ebro ogni estate e i tecnici credono che i macrofiti possano compromettere il buon funzionamento dell’impianto.

La centrale è stata costretta a ridurre la potenza di quasi la metà della sua capacità (fino al 55 per cento) domenica scorsa, quando una densa massa di questa specie acquatica ha provocato il crollo di due delle quattro pompe d’acqua nel bacino dell’Ebro necessarie per i sistemi di raffreddamento dell’impianto.

‘’E’ un manto di alghe inaspettato che ci ha costretto a ridurre la potenza per precauzione. Non siamo riusciti a prendere acqua a sufficienza’’, ha detto un portavoce ANAV, il consorzio di proprietà Endesa e Iberdrola, che gestisce l’impianto. Il Consiglio di sicurezza nucleare (CSN) ha descritto l’incoveniente come a rischio zero.