Una petroliera con circa nove milioni di litri di gasolio a bordo si è incagliata in una secca della regione artica, in corrispondenza del Passaggio a nord-ovest: lo ha annunciato un portavoce della Guardia Costiera canadese, affermando che al momento non si registra alcuna fuga di carburante in mare.

“Una petroliera si è incagliata vicino a Gjoa Haven”, nella provincia nordica del Nunavut, ha dichiarato Nelson Kalil.

La Nanny, petroliera del gruppo canadese Woodward’s Oil, avrebbe dovuto rifornire di carburante la piccola Comunità inuit che vive sulle rive del mare di Beaufort, a circa 250 chilometri a nord del Circolo polare artico. Il rompi-ghiaccio Henry Larsen è rapidamente arrivato sul posto per le operazioni di soccorso.

La Guardia costiera attende adesso “i piani del proprietario della nave per condurre le operazioni di soccorso nel modo più prudente” possibile, ha indicato un responsabile delle operazioni di intervento, Larry Trigatti. “Il piano classico, in questo caso, prevede di trasferire una parte del gasolio su un’altra nave in modo che la petroliera possa tornare a galleggiare nuovamente”, ha spiegato.