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Milano, al via la campagna per i referendum sull’ambiente

3 settembre 2010 0 commenti

Traffico e smogAl via le affissioni con grandi cartelli in città (6×3), nuovi gazebo diffusi, eventi, presentazioni e la campagna web, per la raccolta firme per i cinque referendum per la mobilità sostenibile e la qualità dell’ambiente a Milano. Tra i motti dei cartelloni che i milanesi trovano al rientro dalle vacanze: “Sdraiarsi sull’asfalto caldo per fare un picnic all’ombra di un palazzo. Oppure puoi firmare..”; “Respirare le stesse polveri sottili abbracciati davanti una caldaia a gasolio. Oppure puoi firmare…”;

“Baciarsi sulle sponde dei Navigli ammirando la migrazione dei roditori. Oppure puoi firmare…”; “Pedalare accompagnati dal cinguettio dei clackson inebriati dal profumo dello smog. Oppure puoi firmare…”. I cinque quesiti referendari sono stati consegnati nel mese di giugno dal comitato promotore (Marco Cappato, Edoardo Croci e Enrico Fedrighini) al consiglio comunale. L’obiettivo è raccogliere le sottoscrizioni dell’1,5% dei cittadini milanesi, pari circa a 15.000 firme. Possono votare solo i cittadini iscritti alle liste elettorali del Comune di Milano.

I temi dei cinque referendum sono: ridurre traffico e smog attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici, l’estensione di ecopass e la pedonalizzazione del centro; raddoppiare gli alberi e il verde pubblico e ridurre il consumo di suolo; conservare il futuro parco dell’area Expo; risparmio energetico e riduzione della emissione di gas serra; ripristino della Darsena e riapertura del sistema dei Navigli milanesi.