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Turchia, il riscaldamento globale fa sciogliere ‘il monte dell’Arca’ (di Noè)

9 settembre 2010 0 commenti

USSR RIP CAUCASUSIl riscaldamento climatico fa sciogliere “il monte dell’Arca”: negli ultimi 30 anni i ghiacciai del monte Ararat, nella Turchia orientale, si sarebbero ridotti di circa un terzo della loro superficie. L’allarme è stato lanciato dal geologo Mehmet Akif Sarikaya, che ha anticipato la pubblicazione dei risultati di uno studio sui ghiacci della montagna sulla quale, secondo la leggenda, si sarebbe arenata l’arca di Noè dopo la fine del Diluvio universale.

“Ho utilizzato immagini riprese dai satelliti per analizzare la reazione dei ghiacciai sulla vetta del monte Ararat ai cambiamenti climatici, – ha detto lo scienziato – . Abbiamo così scoperto che, fra il 1976 ed il 2008, la superficie dei ghiacci si è ridotta del 30%, passando dagli otto chilometri quadrati del 1976 ai circa cinque e mezzo del 2008, ad un ritmo di circa sette ettari in meno ogni anno”, ha riferito alla France Presse il geologo dell’università Fatih di Istanbul. “La temperatura nella regione è aumentata di 0.03 gradi Celsius l’anno”, ha aggiunto.

Anche altri fattori, come più frequenti precipitazioni e la maggiore esposizione al sole possono aver contribuito alla riduzione dei ghiacciai.