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Costiera, esonda un torrente. Una ragazza dispersa

10 settembre 2010 0 commenti

atraniBasta che piova in maniera eccezionale e in Costiera succede il finimondo. A causa del violento nubifragio che si è abbattuto dalle prime ore di ieri mattina è esondato il torrente Dragone e fango e detriti hanno invaso la piazza principale di Atrani, travolgendo alcune auto parcheggiate che sono finite state trascinate in mare. E c’è anche un disperso. Si sta cercando dalla scorsa notte Francesca Mansi, una ragazza di 25 anni che lavora in un bar che e’ stato invaso dall’acqua e dai detriti e dal quale e’ stato gia’ tratto in salvo il proprietario. Non è rincasata, nessuno sa dove sia e la stanno anche in mare perchè si teme che l’onda di piena l’abbia portata via.

Ha avuto paura, tanta, Lello Rispoli, il titolare del bar La Risacca colpito in pieno, ieri, dall’ondata di fango che ha devastato il comune di Atrani (Salerno): in quello stesso bar c’era Francesca Mansi. Antonio, il figlio 22enne, riporta il racconto del papa’. ”Mi ha detto che stavano nel bar, con la porta chiusa, quando l’ondata di fango ha spaccato tutto ed ha invaso tutto – dice Antonio – e’ stato allora che mio padre e’ salito sul bancone, si e’ aggrappato al lampadario, a tutto quello che si trovava a portata di mano pur di non farsi trascinare dall’acqua e dal fango”. ”Certo, ha avuto paura di morire – aggiunge Antonio – con lui c’era Francesca, in un attimo non l’ha vista piu”’. Il bar, che si trova proprio nella piazzetta del bellissimo comune della Costiera amalfitana, e’ completamente distrutto. Lello ha perso tutto, anche il telefono cellulare. Ma ora non importa. Ora quel che conta e’ trovare Francesca: ”Lavorava con noi in estate, e’ una bravissima ragazza, preghiamo per lei”.

Al momento non si registrano feriti, ma continua a piovere e gli abitanti del piccolo centro, già colpito da un violento alluvione nell’87, spaventati stanno cercando riparo in casa di parenti e amici lontano dalla costiera. Il sindaco di Atrani Nicola Carrano ha allertato i vigili del fuoco, protezione civile e prefettura per i primi soccorsi e per le verifiche di sicurezza. Le forti piogge hanno provocato infatti l’esondazione del torrente Dragone. E sono molti i paesi del comprensorio della costiera amalfitana flagellati dai temporali. A causa del maltempo, ad Amalfi le linee telefoniche sono in tilt, mentre continuano le forti piogge.

“Qui è il finimondo”. Così il sindaco di Atrani, descriveva telefonicamente ieri sera quanto sta accadendo nel piccolo paese della Costiera amalfitana. “Fortunatamente adesso ha smesso di piovere e speriamo che questa situazione continui – aggiunge – la furia del torrente Dragone esondato ha portato con sè detriti, fango e auto in sosta. Fortunatamente non si registrano feriti perché le vetture erano vuote e parcheggiate nello spiazzo a ridosso del centro storico”. Nella piazza principale del paese si sono riversati tutti gli abitanti preoccupati per la furia dell’acqua e della pioggia. “Sul posto ci sono le forze dell’ordine e siamo in attesa di altri mezzi dei Vigili del fuoco anche se, a causa del buio, è difficile riuscire a valutare i danni. Soltanto con la luce sarà possibile capire cosa sia realmente accaduto. Per il momento – ha concluso – possiamo dire che una parte del greto del fiume è ostruita proprio dai detriti trascinati dalla furia dell’acqua”.