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Ministero dell’Ambiente: nelle scuole troppe polveri sottili

10 settembre 2010 0 commenti

minambiente“Scuole elementari e medie: in regioni come la Lombardia i valori di PM10 raggiungono gli 80 mg/m3, in Emilia Romagna i 107 mg/m3. E’ un dato che dipende dall’accumulo delle polveri sottili esterne dal traffico, dalle attività produttive o di origine naturale e da quelle interne, come il gesso delle lavagne. Le più alte concentrazioni in classe sono state registrate in Piemonte (185 microgrammi m3) le più basse nel Lazio con 35 microgrammi metro cubo.

 E’ quanto merge dall’indagine “Qualità dell’aria nelle scuole, un dovere di tutti, un diritto dei bambini”, uno studio promosso dal Ministero dell’Ambiente assoeme al REC di Budapest, che fotografa la qualità dell’aria nelle scuole elementari e medie italiane e che potete trovare QUI. Nel nostro paese sono state esaminate 13 scuole in sei Regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Sicilia e Sardegna) e sono stati coinvolti circa 1.000 alunni”. “Inoltre i risultati del recente rapporto EpiAir confermano che nelle città italiane, per ogni incremento di 10 g/m3 di polveri (Pm10) si verifica un aumento dello 0,7 per cento delle morti per cause naturali e un aumento dello 0,8 per cento dei ricoveri per malattie respiratorie .

I più colpiti sono i bambini: i risultati mostrano per la prima volta che l’1,2 per cento in più di bambini (0-14 anni) viene ricoverato in ospedale per asma e bronco-polmonite nello stesso giorno e nei due giorni successivi l’aumento delle polveri sospese. Lo studio è stato condotto in dieci città: Milano, Mestre, Torino, Bologna, Firenze, Pisa, Roma, Cagliari, Taranto e Palermo.