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Pollica, addio al sindaco ambientalista. Il vescovo: gli assassini sono bestie

10 settembre 2010 0 commenti

Funerale di VassalloIn migliaia per rendere l’ultimo omaggio al sindaco ambientalista ucciso dalla camorra. E dare così la migliore risposta possibile agli assassini: le sue idee vivranno.

A rendere omaggio ad Angelo Vassallo sono venute decine di politici locali e nazionali e soprattutto tanti cittadini. Tra i politici sono scesi ad Acciaroli, tra gli altri, i leader di Pd e Udc Bersani e Casini, il ministro Prestigiacomo e il sottosegretario Mantovano, il governatore della Puglia Niki Vendola, quello della Campania Caldoro, quello della Basilicata De Filippo, il sindaco di Napoli Jervolino, una delegazione di radicali. C’erano anche delegazioni di associazioni come Legambiente e di Libera alla celebrazione che si è tenuta al porto, e c’erano i suoi concittadini, che si sono stretti attorno ai familiari del sindaco.
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“Povere bestie umane”. Li ha definiti così gli assassini il vescovo di Valle della Lucania che, ad Acciaroli, ha celebrato i funerali del sindaco. Monsignor Rocco Favale ha poi sostenuto che l’assissinio di Vassallo dimostra come i killer siano “più simili alle bestie che non agli uomini”. “Perché lo hanno fatto? – si è chiesto il presule – Forse per qualche affare sul territorio che è stato smascherato o rifiutato da Angelo. Povere bestie umane. Non lasciatevi prendere dalla prospettiva degli affari d’oro, soprattutto se derivanti da denaro di dubbia provenienza tenetevi stretti i sacrifici fatti dai vostri antenati. Siate voi i veri padroni del Cilento e proteggete i vostri figli come sentinelle del territorio. “Spero che non siano mescolati tra noi o seduti comodamente a casa su un divano a guardare la televisione – ha aggiunto – Occorre reagire e avere il coraggio di rendere questa nostra terra più nobile”.

“Oggi Angelo – ha aggiunto il presule -sembra dirci proprio questo, ancora una volta Non lasciatevi prendere dalla prospettiva degli affari d’oro. Il denaro non è tutto nella vita. Abbiate il coraggio di accontentarvi del poco, il troppo acquistato velocemente vi fa perdere la bellezza del vivere. L’illecito guadagno – ha concluso il vescovo – ci rende miopi e ci abbrutisce l’animo. Questi sicari sono la dimostrazione pratica dell’abbrutimento della loro dignità umana”.

PRESTIGIACOMO: CHI PENSA DI FARE AFFARI QUI FARA’ I CONTI CON LO STATO
”Angelo Vassallo era un eroe dell’ambiente che difendeva il suo territorio tutti i giorni. Sono qui per affermare che il governo moltiplichera’ per mille gli sforzi per proteggere questo territorio. Il Cilento non si tocca”. Cosi’ il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo all’arrivo ai funerali del sindaco di Pollica ucciso in un agguato. ”L’Autorita’ giudiziaria – ha proseguito il ministro – ci dira’ se Vassallo oltre ad essere stato uno straordinario eroe dell’ambiente e’ stato vittima dell’impegno per il suo territorio. Se c’era chi pensava di fare affari qui sbaglia di grosso perche’ la sua memoria sara’ lo scudo piu’ efficace per difendere il territorio da ogni speculazione. In questo senso – ha concluso il ministro – promuoveremo delle iniziative su questo territorio”.

BERSANI: NON LASCIAMO SOLI I SINDACI ONESTI
”Ci sono bestie criminali ma anche gente per bene. E’ agli amministratori onesti che deve andare il nostro aiuto”. Questa la riflessione che il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, ha fatto arrivando ai funerali di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica ucciso in un agguato domenica scorsa. ”Bisogna dare – ha proseguito Bersani – una mano agli amministratori per bene e capire come possiamo aiutarli perche’ non abbiamo bisogno di eroi ma di bravi amministratori”. ”Ho sentito troppe banalita’ – ha proseguito Bersani – di vero c’e’ che ci sono dei bravi amministratori che non dobbiamo lasciare soli”. Bersani, infine, ha rilanciato la questione meridionale: ”Esiste una questione Mezzogiorno di cui non si parla – ha concluso – e’ giusto invece che sia rilanciata”.

CASINI: SE QUALCUNO CADE CI SONO RESPONSABILITA’
«Sono qui per testimoniare solidarietà ad amministratore onesto». Così esordisce il leader dell’Udc Pierferdinando Casini, arrivando ad Acciaroli per i funerali del sindaco-pescatore Angelo Vassalo. E ai giornalisti che gli domandano se Vassallo fosse stato lasciato solo, risponde: «Quando qualcuno cade, è evidente che ci sono responsabilità»

I GOVERNATORI DI CAMPANIA, PUGLIA, BASILICATA
”La folla presente oggi alle esequie di Angelo – ha detto il giovernatore della Baslicata Vito De Filippo – e’ il manifesto migliore della reazione della gente onesta del nostro Paese e della volonta’ di ribadire il principio della legalita’ e la presenza dello Stato. Di fronte a fatti di questa portata, al dolore umano si unisce quello civile e a queste ferite si lega la preoccupazione sulla natura di questo gravissimo episodio. In queste occasioni le Istituzioni devono mostrare tutta la loro unita’ e vicinanza a chi e’ vittima di questi episodi: alla famiglia prima di tutto e poi all’intera comunita’. L’Italia, senza distinzioni, e’ colpita da atti come questo e si unisce. Una sola riflessione: dobbiamo chiederci – ha concluso il Presidente della Basilicata – cosa possiamo e dobbiamo fare, di piu’ e meglio, per scongiurare episodi del genere, riflettendo anche su come sia importante fare sforzi per assicurare sempre le necessarie risorse alla lotta alla criminalita’ organizzata”.
Il governatore della Puglia Nichi Vendola ha sottolineato come “il Meridione sia anche questo”. “Sono qui _ ha detto _ per testimoniare solidarietà a un uomo rigoroso che faceva le sue battaglie per la sua gente”. “Era un amministratore serio, corretto e capace _ osserva il governatore della Campania Stefano Caldoro _ e per fortuna aveva vicini i suoi concittadini”.