“Le legge sulla caccia è sbagliata, la cambieremo”. E il ministro del Turismo, Michela Brambilla, in un intervista sul Corriere della Sera, sceglie il giorno dell’apertura della stagione venatoria per lanciare una proposta forte: “Via le doppiette dai fondi privati”. , “Come si può stare a guardare? E’ inaudito che i cacciatori possano entrare nella tua proprietà per dare libero sfogo al proprio divertimento. La legge attuale, la 157 del ’92 – prosegue la Brambilla – permette addirittura che possano sparare fino a 100 metri di distanza da abitazioni, fabbriche e edifici adibiti a luoghi di lavoro. Noi vogliamo interrompere questo scempio. Via le doppiette dai fondi privati”. Il ministro ha recentemente promosso una iniziativa insieme all’oncologo Umberto Veronesi e a diversi esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo ispirando e sottoscrivendo ‘Il manifesto per la coscienza degli animali”.

“Stiamo lavorando – spiega Brambilla – sull’articolo 27 della legge. Un’indicazione emersa nell’ultima riunione del Comitato per la creazione di un’Italia Animal friendly istituita presso il mio ministero”.