Germania, Spd invoca il referendum sulla politica nucleare della Merkel
Sigmar Gabriel rivolge pesanti accuse alla ‘cancelliera’ tedesca: la sua politica energetica – e la scelta di prolungare la durata di vita delle centrali atomiche – non fa che alimentare l’indifferenza per la politica da parte dei cittadini. In un’intervista con il settimanale tedesco Der Spiegel il leader dei socialdemocratici, principale partito d’opposizione in Germania, propone l’organizzazione di un referendum sul dossier nucleare e l’introduzione, via modifica costituzionale, di maggiori strumenti di democrazia diretta.
“La Spd è pronta, in accordo con la coalizione, ad apportare alla Grundgesetz (la costituzione) le necessarie modifiche”, ha affermato Gabriel. “Questo darebbe soddisfazione al nostro Paese e riporterebbe la politica più vicina ai cittadini”, ha spiegato il leader Spd. A proposito della politica nucleare – il mese scorso il governo di Berlino ha deciso di prolungare di circa 12 anni la vita operativa dei 17 impianti atomici del Paese – Gabriel ha accusato Angela Merkel di aver agito “da faccendiere” invece che da statista, per far entrare miliardi di euro nelle case dello Stato provenienti dalle aziende nucleari