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L’Emilia Romagna: da noi mai più centrali nè depositi nucleari

23 settembre 2010 0 commenti

 

 

La centrale nucleare di Caorso

La centrale nucleare di Caorso

Ne’ scorie ne’ centrali. La Regione Emilia Romagna non vuole neanche sentir parlare di nucleare, sotto qualsiasi forma si presenti. E questo vale non solo per gli impianti, ma anche appunto per le scorie, per le quali la Sogin proprio ieri ha concluso la mappatura delle localita’ idonee a ospitarle. Cinquantadue in tutto, tra cui anche, pare (la lista e’ in cassaforte in attesa che nasca l’Agenzia per la sicurezza del nucleare), le colline emiliane e aree nel piacentino. Ogni area, di 300 ettari l’una, dovra’ essere in grado di accogliere scorie e parco tecnologico (ricercatori compresi). Ma nessuna scelta dovrebbe essere calata dall’alto: i depositi otterranno il via libera con l’ok delle Regioni interessate. Che potrebbero dire si’ anche dopo aver fatto due conti: per le comunita’ che si prendono in carico le scorie sono infatti previsti incentivi economici, senza contare il potenziale indotto creato dal trasferimento di centinaia di ricercatori.  Ma nessuna di queste sembra una buona ragione per Sabrina Freda, assessore regionale all’Ambiente: “Come se non bastassero le voci su una centrale a Caorso, ora ci si mettono anche le scorie…”, sbotta. E “gli incentivi- insiste- possono forse rassicurare i cittadini sui rischi delle scorie? Non siamo mica al mercato”.

 In ogni caso la linea della Regione e’ ferma: “Siamo assolutamente contrari al nucleare– ribadisce Freda- sia che si tratti di centrale sia che si tratti di scorie”. Le quali del resto, aggiunge, “sono collegate alla riattivazione degli impianti”. Il no di viale Aldo Moro, ci tiene a precisare l’assessore, “non e’ pregiudiziale. Investire nel nucleare oggi non ha senso, si devono sostenere costi esorbitanti per una tecnologia obsoleta”.   Freda e’ convinta che nelle scelte future sulle scorie “le Regioni debbano avere un ruolo fondamentale. Quando avremo modo di dire la nostra- conclude- lo faremo con convinzione”.