Regione Emilia Romagna, 1 mln e 500mila euro per la tutela della biodiversità
Un milione e 500 mila euro per la tutela della biodiversità in Emilia-Romagna: a tanto ammontano le risorse stanziate dalla Regione a favore delle Province e degli Enti Parco che devono predisporre i piani di gestione dei Siti di Importanza Comunitaria (Sic) e delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) presenti sul territorio regionale: 153 aree naturali e seminaturali nelle quali vivono specie animali e vegetali di interesse europeo da proteggere perchè a rischio di degrado o di estinzione.
Previsti dalla direttiva comunitaria Habitat, i SIC e le ZPS fanno parte della cosiddetta Rete Natura 2000, un sistema organizzato per la conservazione della biodiversità presente in tutta l’Unione Europea. La Regione Emilia-Romagna è stata tra le prime a dare applicazione alla direttiva Habitat e a istituire sul proprio territorio queste aree, che insieme al sistema dei Parchi e delle Riserve naturali permettono ora di salvaguardare un territorio pari al 14,5% dell’intera superficie regionale.
“I siti di Rete Natura 2000 – ha spiegato l’assessore regionale all’ambiente Sabrina Freda – rappresentano uno strumento prezioso per la tutela di piante, animali, ecosistemi di straordinario valore naturalistico presenti sul nostro territorio. Per noi si tratta di un impegno strategico. Per questo, nonostante i forti tagli a livello nazionale, continuiamo a investire in questa direzione”. Le risorse in arrivo sono quelle del Piano Regionale di Sviluppo Rurale 2007-2013 e sono state assegnate dalla Regione sulla base di uno specifico bando. Ora Province e Parchi dovranno predisporre le misure di conservazione e i piani di gestione dei SIC e dei ZPS presenti sul loro territorio, per assicurare un corretto uso di queste aree naturali.