Home » Redazione Ecquo » Apertura, Azioni, Inquinamento »

Allarme rifiuti, altra notte di tensione a Terzigno: 5 feriti

29 settembre 2010 0 commenti

Terzigno (Napoli) - Non si placano le proteste per la nuova discAltra notte di disordini e tensioni a Terzigno, la località nel parco del Vesuvio a sud di Napoli dove sorge la discarica al centro delle proteste dei cittadini nelle ultime settimane. Il bilancio è di cinque feriti non gravi.

Quattro sono agenti del reparto mobile della polizia, l’altro è un cittadino che stava manifestando in strada. La protesta questa volta si è sviluppata in vari momenti. I cittadini di Terzigno avevano organizzato un primo blocco ai mezzi autocompattatori, rimosso dalla polizia nella tarda serata di ieri. Poi durante la notte sono scese in Via Panoramica – la strada che porta alla discarica – almeno 2 mila persone, che hanno bloccato diversi compattatori pieni di rifiuti che tornavano a Terzino. A questo punto, tra la ressa e i tafferugli, ci sono stati i cinque feriti.

Un primo gruppo di compattatori è riuscito comunque a superare il blocco, scortato da polizia, ma mentre si stava dirigendo verso la discarica è stato colpito da un lancio di bombe molotov. Un mezzo della Melito Multiservizi è andato distrutto.
Un secondo incolonnamento di 55 compattatori, che arrivava dall’interno e si trovava nei pressi di Palma Campania, verso le 5 è stato rallentato da un lancio di fumogeni. In questo caso non ci sono stati scontri con le forze ordine. Gli ultimi camion hanno scaricato a Terzigno alle 9. In totale è rientrato in discarica un centinaio di mezzi, pochi in meno del solito.