“Terzigno due” non aprirà? E’ tutto da vedere.  Sulla eventuale apertura di una discarica a Terzigno, «il governo si riserva di ascoltare le istanze dei cittadini e di valutare se è necessario o se è possibile evitare l’apertura di questa discarica». E’ questa la posizione del  ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo,che è intervenuta al Question time di oggi su una interrogazione proposta dall’esponente dell’Idv Nello Formisano.  In particolare, la Prestigiacomo ha evidenziato che «quanto accaduto a Terzigno, stando agli atti della prefettura di Napoli, è particolarmente grave e forte è il sospetto che nelle proteste organizzate vi siano inflitrazioni camorristiche. Certamente un dato è certo: le proteste sono state strumentalizzate in maniera grave e pesante dall’opposizione per attaccare il governo e per dire che non aveva risolto il problema dei rifiuti in Campania». Un atteggiamento che, ad avviso del ministro dell’Ambiente, «è inaccettabile» perchè rappresenta «un uso strumentale della realtà e della verità da parte di chi» nella forza politica « forse ha una qualche responsabilità nell’emergenza rifiuti della Campania».

 Sulla situazione di Terzigno dove sono in atto proteste per scongiurare l’apertura di una nuova discarica, la Prestigiacomo ha ribadito che «il governo si riserva di ascoltare le istanze dei cittadini di Terzigno e di valutare
se necessario o se possibile evitare l’apertura di questa discarica. Non è che il governo vuole costruire discariche a tutti i costi – ha insistito – perchè sappiamo che sono una ferita per il territorio. Esse sono necessarie fintantochè non ci sono strutture adeguate». Prestigiacomo, pur ribadendo che allo stato non può dire con certezza che non sarà aperta la discarica a Terzigno, ha garantito che il governo «farà tutto il possibile» per valutare se vi sono gli estremi per evitarla.

IL PD: PRESTIGIACONO SMENTISCE IL PREMIER

”Il ministro Prestigiacomo ha smentito il premier che, solo poche ore fa, aveva dato assicurazioni sul fatto che la seconda discarica a Terzigno non si farà’. A dirlo è  la deputata del Pd Luisa Bossa, dopo l’intervento del ministro dell’Ambiente al question time.  ‘Con la nostra interrogazione – spiega Bossa – avevamo sollecitato il governo a spiegare come intenda affrontare la crisi rifiuti a Napoli e provincia, sia rispetto all’emergenza riesplosa in questi giorni sia in previsione di nuove situazioni di crisi che potrebbero determinarsi nei prossimi mesi, a causa del mancato decollo del ciclo ordinario dei rifiuti e del contestuale esaurimento delle discariche. E’ chiaro che il peso dell’emergenza mai risolta non puo’ essere scaricato di nuovo su popolazioni e territori come quelli di Terzigno e Chiaiano, gia’ provate duramente da impianti ad altissimo impatto ambientale. Abbiamo appreso oggi, purtroppo, che il governo non ha risposte per i cittadini di queste aree: il Pd sosterra’ le loro mobilitazioni e faremo di tutto per evitare soluzioni ingiuste”.