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Polveri sottili e diabete: provato il legame

2 ottobre 2010 0 commenti

imagesCAZDBEZQTrovato un legame tra l’inquinamento dell’aria e il diabete di tipo 2, quello dell’età adulta: è quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori del Children’s Hospital di Boston guidati da John Pearson and John Brownstein che verrà pubblicato a ottobre su Diabetes Care secondo cui la correlazione persiste nonostante l’aggiustamento per altri fattori di rischio come obesità, predisposizione al movimento fisico e origine etnica.

Lo studio si è concentrato sul particolato ultrafine PM2,5 (particelle con diametro tra 0,1-2,5 nanometri), uno dei componenti principali dei fumi e dei gas di scarico dei veicoli a motore e delle produzioni industriali: per ogni aumento di 10 #g (microgrammo, ovvero milionesimo di grammo) per metro cubo d’aria analizzata è stato rilevato un aumento dell’1% della prevalenza di diabete. Questo risultato è stato ottenuto nel 2004 e nel 2005: “Non avevamo i dati sull’esposizione individuale, per cui non possiamo provare la causalità, e non possiamo conoscere esattamente il meccanismo del diabete in questi popoli”,riconosce Brownstein. “Ma l’inquinamento è risultato un predittore significativo in tutti i nostri modelli”. “Abbiamo voluto fare tutto il possibile – conclude Pearson – per ridurre i fattori confondenti e garantire la validità dei nostri risultati”.