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La birra utilizzata per riscaldare le case. Dove? In Inghilterra

8 ottobre 2010 0 commenti

GERMANY-OKTOBERFEST/MUGSOltre 200 abitazioni in Inghilterra verranno riscaldate con la birra. O meglio con il riciclo degli scarti per la fabbricazione della bevanda. Succede a Southwold (nel Suffolk, est dell’Inghilterra) dove la brasserie Adnams, in collaborazione con British Gas, ha avviato il progetto di trasformare in biocombustibile i residui organici utilizzati nella preparazione della birra.

Secondo la brasserie, per riscaldare ogni appartamento occorre fabbricare 600 pinte (oltre 300 litri) di birra. L’obiettivo è quello di arrivare a produrre 4.8 milioni di kilowattora all’anno utili per riscaldare 235 famiglie o far percorrere alle auto oltre 6 milioni di chilometri.  “Si tratta di un’eccellente settimana per il progresso realizzato nell’energie rinnovabili”, si è rallegrato il segretario di Stato ai mutamenti climatici, Greg Barker. In effetti, si tratta del secondo progetto di energia “verde” annunciato in Gran Bretagna questa settimana, dove nell’Oxfordshire è stata lanciata una fabbrica di trasformazione di acque reflue in biogas.