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IPCC: confermato il presidente Pachauri

14 ottobre 2010 0 commenti

PachauriIl capo dell’Ipcc e premio Nobel Rajendra Pachauri rimane al suo posto, anche se è stata presa la decisione di riammodernare la struttura, mentre il processo per il quinto rapporto (Ar5) di valutazione sui cambiamenti climatici – atteso alla pubblicazione per il 2014 – è entrato nel vivo. Si è chiusa cosi oggi la 32sima sessione plenaria dell’Ipcc (Intergovernmentale panel on climate change, il panel di scienziati incaricati dall’Onu di studiare i cambiamenti climatici) svoltasi a Busan, in Corea del Sud.

 La presidenza dell’indiano Pachauri – duramente accusato dai negazionisti climatici con il pretesto di alcuni oggettivi ma minori errori nella stesura e nella revisione dei rapporti Ipcc _ e le modifiche alla struttura del panel sono state discusse nell’incontro di Busan sulla base delle raccomandazioni ‘indipendenti’ presentate dallo Iac (International academy council) nell’ultima riunione di New York su richiesta anche del segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon. Le raccomandazioni riguardano i ”processi” e le ”procedure” con ”l’obiettivo di garantire una migliore valutazione della scienza del clima”. Quelle su cui è stato deciso di attuarle immediatamente riguardano la revisione di potenziali errori, l’istituzione di un gruppo di lavoro per la costituzione di un Comitato esecutivo, la revisione del segretariato, e lo sviluppo di una strategia di comunicazione. ”Abbiamo un compito gigantesco – ha osservato Pachauri – quello di completare la preparazione del quinto rapporto. E nulla di ciò che decidiamo deve in alcun modo ostacolarne una produzione eccezionale”.