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Trasporto su gomma: l’Europa prova ad alzare i pedaggi antinquinamento

16 ottobre 2010 0 commenti

Schild-UmweltRiequilibrare il trasporto su gomma _ oggi largamente maggioritario _ con quelli, meno inquinanti, su rotaia e marittimo. Con questo obiettivo in mente è stato trovato un accordo tra i ministri dei trasporti Ue sull'”eurovignetta“: il pedaggio che risarcisce dell’inquinamento provocato dai trasporti pesanti.

Nonostante l’opposizione di Italia e Spagna, secondo cui l’eurovignetta e’ troppo costosa per il settore i pedaggi per i Tir aumenteranno di 3-4 centesimi/chilometro rispetto ai 15-25 in vigore attualmente. L’accordo introduce per la prima volta nel settore dei trasporti il principio che chi inquina paga. I governi potranno anche modulare i pedaggi applicando un sovrapprezzo che puo’ arrivare al 175% nelle ore di punta, così da ridurre gli intasamenti.

Finora le tariffe pagate dagli autotrasportatori sulle reti transeuropee servivano solo a coprire i costi di costruzione e manutenzione delle infrastrutture. Grazie alle modifiche che ampliano il raggio di azione, ora l’Ue spera di riuscire a spostare una parte consistente delle merci dalla gomma alla ferrovia. Il compromesso votato oggi e’ frutto di due anni di duri negoziati con diversi Paesi contrari, tanto che i si’ in consiglio dei ministri Ue sembra abbiamo prevalso di misura.  ”L’Italia – ha precisato il ministro Matteoli Matteoli – non e’ priori contraria all’eurovignetta, perche’ e’ sicuramente utile per quanto riguarda la salvaguardia ambientale e l’ecologia, ma il momento scelto e’ sbagliato”.