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Romani: centrale nucleare in Lombardia? Strano non farla

18 ottobre 2010 0 commenti

centrale_nucleareAlmeno una delle quattro centrali nucleari previste in Italia dovrebbe essere costruita in Lombardia.

A dirlo è stato il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani. ”E’ la piu grande, la più popolosa, la più industrializzata. Mi sembrerebbe strano _ ha detto _ non prevedere che in Lombardia ce ne possa essere una”.

Romani ha poi spiegato di averne parlato con il governatore Roberto Formigoni il quale <non avrebbe fatto opposizioni pregiudiziali all’installazione di centrali nucleari in Lombardia».

Lui Formigoni, è ben più cauto. Dice di essere<favorevole alla scelta nucleare del governo> ma, frena <per quanto riguarda l’eventuale localizzazione di una centrale nucleare in Lombardia  ne parleremo, ne discuteremo, ci confronteremo, vedremo le condizioni, le opportunità e ne parleremo con il territorio. C’è un lunghissimo lavoro che dovrà essere fatto e che seguiremo con grandissima attenzione vista la delicatezza del tema perchè realizzare delle centrali comporta alcune condizioni che devono essere verificate sul territorio».

Immediate e contrarie le reazioni dell’opposizione (e non solo). Il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, prevede _ ed è una facile profezia _ che l’impianto sara’ costruito lungo il Po, probabilmente in provincia di Mantova o Cremona. E aggiunge che ”una classe delle scuole medie avrebbe gestito meglio rispetto a questo governo la gestione della comunicazione dei siti per le centrali nucleari”

L’Italia dei Valori dice un no secco ”non solo in Lombardia ma in Italia”. E il Pd chiama in causa il presidente della Regione, Roberto Formigoni, perche’ dica da che parte sta. ”E’ incredibile – osservano il capogruppo in Regione Luca Gaffuri e il consigliere Giuseppe Civati – che Formigoni, che e’ stato fra i primi a dire che la Lombardia era autosufficiente per produzione di energia elettrica e che quindi era una regione che non avrebbe dato disponibilita’ alla costruzione di una centrale, oggi abbia cambiato idea stando alle dichiarazioni di Romani”.

Cauto e’ il presidente della Provincia di Milano, Guido Podesta’, coordinatore regionale del Pdl. ”Lasciamo che sia una commissione tecnica governativa a fare le scelte” osservato aggiungendo pero’ che il territorio di Milano e’ ”talmente conurbato che forse non e’ ideale da questo punto di vista”. Podesta’ invece pensa che il milanese sarebbe perfetto per ospitare le aziende che costruiranno i componenti delle centrali. C’e’ pero’ chi chiede una presa di posizione anche al sindaco Letizia Moratti.

Stefano Boeri, che e’ in corsa alle primarie del centrosinistra per scegliere il candidato sindaco, infatti a lei si rivolge perche’ ”scelga se stare con Romani o con i milanesi, cioe’ se puntare sulle energie rinnovabili o sul nucleare”.