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Pastori sardi: violenti scontri davanti alla sede del Consiglio regionale. Salvato un occhio ad allevatore

20 ottobre 2010 0 commenti

PASTORI SARDI‘’Era la prima volta che venivo a Cagliari e mi sono sempre tenuto lontano dalla prima fila dove il clima era piu’ teso’’. L’allevatore Roberto Fresi, di 43 anni, di Valledoria, paese del sassarese, ha i ricordi nitidi di quanto accaduto ieri a Cagliari davanti alla sede del Consiglio regionale. ‘’Per tutto il pomeriggio vi erano stati dei tentativi di alzare il tono del confronto ma non da parte nostra. La mia unica arma era un fischietto’’, ha aggiunto Fresi secondo il quale sono stati esplosi alcuni lacrimogeni ad altezza d’uomo, ‘’io l’ho visto nitidamente chi mi ha sparato, anche se non so dire se sia un poliziotto o un carabiniere, si trovava a circa venti metri da me. Ho sentito il colpo e poco dopo son caduto’’.

Questa notte il chirurgo di turno al Pronto soccorso nel Reparto di Oculistica ha dovuto lavorare per oltre due ore per cercare di salvare l’occhio dell’allevatore sassarese ma i medici non hanno ancora sciolto la prognosi ne’ possono dire se l’uomo riacquistera’ la vista. ‘’Spero che questa brutta cosa che mi e’ successa – ha concluso Fresi – serva, comunque, a far capire le nostre ragioni, perche’ nelle campagne stiamo letteralmente morendo. Adesso sta venendo a trovarmi mia moglie perche’ i miei figli devono restare in paese per accudire le pecore nell’azienda. La colpa di quanto mi e’ successo in ogni caso e’ dei politici che sono sordi alla nostra disperazione. Mentre sia tra le forze dell’ordine sia tra i pastori ci sono le brave persone e gli esaltati’’.