Cresce l’allarme in Indonesia per l’eruzione del vulcano Merapi, nell’isola di Giava, tanto che gli esperti del Centro di vulcanologia locale hanno innalzato a rosso il livello di allerta.

Le autorità hanno quindi ordinato alle persone che vivono nella zona, circa 40mila, di spostarsi immediatamente verso aree più sicure.‘’Il magma si sta muovendo verso l’alto a causa della forte energia sismica che si sta sviluppando’’, dicono i vulcanologi. Gli esperti hanno inoltre avvertito che l’eruzione del Merapi potrebbe essere paragonabile a quella registrata nel 1930, con un bilancio di 1400 morti. Nelle ultime ore l’attività del vulcano è infatti aumentata drasticamente, con getti di lava e circa 500 scosse sismiche registrate durante il fine settimana.

Il vulcano Merapi, che si trova a circa 26 chilometri a sud della città di Yogyakarta, è considerato il più attivo tra i 69 presenti in Indonesia. Anche l’eruzione più recente, nel 2006, è seguita ad un terremoto, provocando una nube di cenere incascendente e due morti. Mentre le nubi incandescenti seguite all’eruzione del Merapi nel 1994 uccisero oltre 60 persone.