Violento tsunami in Indonesia: per ora 40 morti e 380 dispersi
Almeno 40 persone sono morte e 380 risultano disperse a causa del forte terremoto che ha causato ieri uno tsunami nel distretto di West Sumatra. La stazione televisiva privata ‘MetroTv’ ha riferito che il team di ricerca e soccorso è alla ricerca delle persone scomparse nonostante le enormi difficoltà causate dall’alta marea. Edison Salileo Baja, reggente di Kepulauan Mentawai, ha esortato la gente a restare calma.
L’Agenzia di Meteorologia e Geofisica ha spiegato che un piccolo tsunami si è verificato cinque minuti dopo la scossa principale di 7,2 gradi, avvenuta alle 21:42 pm ora locale (le 14:42 Gmt), e che l’allarme è stato dato circa mezz’ora dopo la scossa. L’epicentro del sisma è stato localizzato a 78 km a sud-ovest di Pagaiselatan Mentawai, a una profondità di 10 km sotto il livello del mare.
“Gli abitanti delle isole Mentawai – ha detto il ministro della Sanità indonesiano Mujiharjo – hanno riferito di onde alte fino a tre metri che sono penetrate per 600 metri nell’entroterra”. E il sito tempointeraktif.com parla di 200 case inondante da onde alte tra i 1,5 e i 2 metri. Colpita anche una barca di surfisti, di cui almeno 8 australiani, di cui per ora non si hanno notizie.