Home » Redazione Ecquo » Azioni, Inquinamento »

Rifiuti, nuovi scontri a Giugliano

1 novembre 2010 0 commenti

RIFIUTI_C’è un ferito, un uomo con il setto nasale fratturato, tra i manifestanti che hanno cercato di rallentare gli autocompattatori in uscita dal sito di stoccaggio di ecoballe a Taverna del Re, a Giugliano. I manifestanti avevano attuato come forma di protesta il soft walking, rallentando così l’uscita dei mezzi, ma la polizia ha cercato di spingerli ai lati della strada. Negli scontri avvenuti in mattinata tra manifestanti e forze dell’ordine nei pressi del sito di Taverna del Re e’ rimasto ferito, anche se in maniera molto lieve, un giovane carabiniere. Il militare e’ rimasto ferito alzando lo scudo mentre tentava di respingere insieme ai colleghi i manifestanti che volevano impedire il transito degli autocompattatori in uscita dal sito di compostaggio.

Due autisti dell’Asia – l’azienda servizi di igiene ambientale che si occupa della raccolta di rifiuti a Napoli – sono stati aggrediti e picchiati a Giugliano. Lo conferma il presidente dell’Asia, Claudio Cicatiello. L’episodio e’ avvenuto lungo via Santa Maria a Cubito, nei pressi del mercato ortofrutticolo generale dove i camion si fermano prima di entrare a Cava Giuliani per la cosiddetta ‘pesa’. Di seguito, poi, i mezzi sarebbero dovuti andare a Taverna del Re. Atti di intemperanza anche nei confronti di altri due mezzi che avevano gia’ scaricato l’immondizia al sito di stoccaggio.

Clima di attesa al presidio della rotonda di via Panoramica, zona di accesso alla discarica Sari di Terzigno (Napoli). Gruppi di manifestanti hanno sostato per tutta la notte davanti ai falo’ accesi vicino ai gazebo in attesa dell’eventuale arrivo degli autocompattatori che devono sversare rifiuti nello sversatoio. Nonostante l’accordo raggiunto in Prefettura tra il premier Berlusconi e i sindaci vesuviani, una parte dei manifestanti che si riconosce nei comitati di lotta ritiene inaccettabile la riapertura della Sari, da mesi causa di forti disagi per le popolazioni a causa dei miasmi e che sarebbe, secondo gli stessi comitati, fonte di inquinamento come accertato da analisi gia’ condotte. Nella discarica sono stati effettuati ulteriori controlli e ora si attendono i risultati. Una delegazione di mamme vulcaniche, intanto, ha lasciato temporaneamente il presidio per andare a portare la propria solidarieta’ ai manifestanti che si oppongono alla riapertura del sito di stoccagio di Taverna del Re, a Giugliano, sempre nel Napoletano.

Continuano ad aumentare i rifiuti lungo le strade di Napoli: oggi la citta’ si e’ svegliata con ben 2200 tonnellate in strada. E le immagini che si ripetono lungo le diverse zone sono sempre le stesse: cumuli, enormi, che coprono interi tratti di strada. Le proteste in corso a Giugliano, contro lo sversamento nel sito di Taverna del Re, stanno nettamente rallentando le operazioni di raccolta. Il sito di Giugliano, in questa fase, secondo quanto anche spiegato dall’assessore all’Igiene Urbana del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, risulta decisivo: stamattina venti mezzi – con circa 250 tonnellate – sono riusciti a scaricare a Taverna del Re. Altri 40 mezzi stanno effettuando una raccolta straordinaria a Napoli ma potrebbe risultare vano: i camion che sono diretti a Taverna del Re, se non riusciranno a scaricare, potrebbero infatti tornare indietro, restare carichi e, quindi, non poter effettuare un’altra raccolta straordinaria nel pomeriggio. Oggi la quantita’ di immondizia aumentata rispetto a ieri – quando se ne contavano 1700 tonnellate – e’ stata determinata dallo scarso conferimento registrato nella notte tra sabato e domenica quando, secondo quanto sottolineato da Giacomelli, nella discarica di Chiaiano sono state scaricate 450 tonnellate, negli Stir di Giugliano e Tufino solo 50 tonnellate e a Taverna del Re solo 400 tonnellate (15 mezzi dopo essere stati in attesa per ore sono tornati indietro carichi). La notte scorsa, invece, 700 tonnellate sono finite nella discarica di Chiaiano e 250 a Taverna del Re.