Home » Redazione Ecquo » Apertura, Inquinamento »

Giugliano, nuovi scontri a Taverna del Re.

3 novembre 2010 0 commenti
Gli scontri di oggi a Taverna del Re

Gli scontri di oggi a Taverna del Re

Durissimi incidenti sono esplosi a Giuliano nei pressi del sito Taverna del Re: all’arrivo di una ventina di autocompattatori che dovevano scaricare i rifiuti, la polizia ha cercato di fare spazio ai mezzi per transitare, spostando i circa 150 dimostranti sui margini della strada. Ma all’improvviso dai dimostranti è scattato l’assalto agli agenti del reparto mobile. Una fitta sassaiola è iniziata contro le ‘divisè. Anche bastoni, bottiglie di vetro sono state lanciate contro gli agenti. Un vicequestore è stato colpito da una pietra alla testa e portato in ospedale. anche un agente del reparto mobile è rimasto ferito ad una gamba. Mai, le tensioni tra le forze dell’ordine e i dimostranti a Giuliano erano state così forti fino a sfociare nei tafferugli di oggi pomeriggio. Secondo gli investigatori “c’è stato un salto di ‘qualita” nella protesta ed “è probabile che la criminalità locale si sia infiltrata tra i cittadini”. L’assalto di oggi è molto simile a quelli verificatisi fino a dieci giorni fa a Terzigno.

Sono cinque i poliziotti feriti dinanzi al sito: quattro agenti del Reparto Mobile e un funzionario della Digos che ha ricevuto una pietra in testa. Secondo quanto ricostruito della Questura di Napoli, le forze dell’ordine hanno subito un vero e proprio agguato con tanto di lanci di sassi, masserizie varie comprese alcune sedie.

Secondo la polizia non risultano manifestanti feriti, ma questa versione viene contraddetta dai comitati. “Ho ricevuto una manganellata in testa e un calcio nei testicoli. Tutto senza alcun motivo”. Questa la denuncia fatta da Giovanni Russo, giovane consigliere di minoranza di Giugliano, esponente del Pd e tra i partecipanti al presidio che da giorni sta protestando contro i nuovi conferimenti di rifiuti nel sito di Taverna del Re. “C’è stato un lancio di oggetti da parte dei manifestanti soprattutto balle di cartone, proprio quando è ricominciato il passaggio dei compattatori. A questo la polizia ha reagito con delle manganellate. Io – racconta Russo – ne ho ricevuta una in testa. Poi le forze dell’ordine hanno tentato di spostarci ma in modo violento, a differenza di quanto è avvenuto nei giorni scorsi. Noi – racconta – stiamo tentando di rallentare il passaggio dei mezzi, oggi eravamo circa 200 persone ma stiamo protestando in modo pacifico. Tra di noi ci sono molte ragazze e madri di famiglia”.