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Prestigiacomo attacca: fosse per Tremonti il ministero dell’Ambiente chiuderebbe

6 novembre 2010 0 commenti

stefania-prestigiacomoGiulio Tremonti “non ha il minimo senso del dovere di tutelare l’ambiente. Fosse per lui, chiuderebbe il ministero”.. E’ durissimo l’affondo del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, in un’intervista pubblicata oggi da Repubblica. Il titolare del dicastero dell’Ambiente torna a prendersela con il responsabile del ministero dell’Economia, con il quale ha avuto screzi ieri per i fondi destinati al dicastero di via Cristoforo Colombo.

La querelle va avanti da tempo e ieri è deflagrata. Prestigiacomo accusa Tremonti di aver cancellato soldi per la protezione del territoro: molti soldi, Tremonti accusa invece la Prestigiacomo di non aver chiesto di spendere i fondi previsti: ma dalle pagine del quotidiano la Prestigiacomo smentisce ancora il ministro dell’Economia. “Ma scherziamo? Lui- afferma- dell’ambiente ha il riguardo ormai noto e dimentica che gli sono state notificate in precedenza quattro mio lettere”. Poi, aggiunge, “se si azzera un miliardo di euro d’un tratto, e se quel miliardo serve per la difesa del suolo, per bonificare dall’amianto, togliere dall’aria i veleni, dare finalmente una svolta…”.

Insomma, Prestigiacomo non tollera l’approccio alle politiche ambientali di via XX Settembre. “Tagli di qua e tagli di la'”, commenta. E cio’ per Prestigiacomo non va bene, perche’ “la mia battaglia campale e’ per incentivare l’energia rinnovabile, ecosostenibile, ripulire il mare, la terra e l’aria”. Cio’, conclude, “per quel che si puo'”.