“Gli esami sul livello di inquinamento delle falde acquifere di Terzigno (Napoli) sono stati completati e la Protezione civile ha gia’ i dati che, pero’, non sono stati resi pubblici”. Per questo “chiediamo al ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, di intervenire immediatamente affinche’ sia garantito il diritto democratico dei cittadini di conoscere i livelli di inquinanti presenti”. Lo afferma in una nota Angelo Bonelli, presidente dei Verdi per la Costituente ecologista, secondo i quali “i dati sull’inquinamento delle falde a Terzigno vanno subito resi pubblici”. Bonelli rileva che “gia’ in passato la Provincia di Napoli aveva effettuato analisi dai risultati allarmanti”, visto che le acque erano “fortemente inquinate da Pcb (policlorobifenili, ossia diossine) e metalli pesanti”. Adesso, denuncia il presidente dei Verdi, “gli agricoltori della zona non possono commercializzare la frutta perche’ inquinata”. Per questo “serve un’immediata operazione verita’ su quello che sta accadendo a Terzigno ed in tutta la Campania”.